Menu degustazione estivi, tre novità a Milano e dintorni

Come sarebbe Milano se il mare bagnasse i suoi confini? A immaginarlo, in un viaggio gastronomico, sono i fratelli Lebano, Executive Chef di Terrazza Gallia, che per la stagione estiva propongono ai commensali un viaggio sensoriale “da spiaggia”. Ogni venerdì sera, infatti, la location al settimo piano dell’Excelsior Hotel Gallia, porta a tavola i sapori del mare con un’inedita degustazione. A comporla, un’insalata tiepida di pesci e crostacei al vapore, gli spaghettoni “Miseria e Nobiltà” con pane atturrato e caviale di aringa e il trancio di spigola all’acqua pazza. Su prenotazione, si può anche assaggiare il gran fritto misto, da condividere al tavolo. Nel resto della settimana, gli ospiti possono scegliere le ricette preferite dal nuovo menu estivo, tra piatti della memoria e ingredienti ricercati di piccoli produttori del nord e sud Italia. Per iniziare c’è il tonno con mandorla siciliana e fichi, un sashimi all’italiana esaltato da olio di fico. Si prosegue poi con il risotto “il chicco del Mulino” al limone salato con sgombro affumicato e gelsomino, dall’intenso profumo floreale, per poi chiudere con la ricciola alla brace servita con pomodoro giallo, taralli, erbe e fiori. Il “piatto del ricordo degli chef”, dai più autentici sapori campani. 

Tra Milano e Malpensa, circondato da serre e opere d’arte, il Ristorante Olio coniuga le più grandi passioni della famiglia Milini in un unico luogo. All’interno di The Box, complesso architettonico che comprende sale espositive per auto d’epoca e un orto in vasche di pietra, Olio rappresenta l’ultimo tassello di questo indirizzo vocato all’ospitalità. Nell’ampia sala con cucina a vista, decorata da un’esposizione di automobili storiche e quadri d’autore, lo chef Andrea Marinelli popone un percorso degustazione dedicato all’estate, con specialità di mare degne di nota. Realizzati con ortaggi autoprodotti, frutti di stagione e materie prime freschissime, tra i piatti da non perdere ci sono le capesante scottate con pesche, foie gras e cremoso di mandorle oppure il riso carnaroli con “crudo e cotto” ai frutti di mare. Con il pescato del giorno, inoltre, Marinelli propone ricette sempre diverse in base alla disponibilità del mercato. Per un’esperienza ancora più esclusiva, è possibile organizzare un servizio pick-up con auto di lusso e d’epoca, a cura dell’officina Valvole in Testa, parte integrante del progetto The Box. 

Scegliere il menu “Omakase”, nella cultura gastronomica giapponese, equivale a dare massima fiducia allo chef, al quale si demanda completamente la scelta delle portate da degustare. Anche da Nobu Milano si può optare per un percorso degustazione a mano libera, godendosi “en plein air” i piatti creati dall’Executive Chef Antonio D’Angelo. Da luglio 2021, infatti, il nuovo Nobu Milano Garden, estensione esterna del locale di via Pisoni, permette di accomodarsi su un’elegante pedana in legno, circondata dai dettagli arancio e grigio scuro tipici dell’indirizzo di cucina orientale di Armani. Ad attendere i sushi lover ci sono nuovi piatti estivi come il ceviche di capesante marinate in agrumi, i gyoza di maialino con scampi e le alici con yuzu e shiso. Da non perdere anche i Nobu Milan Desserts, tre dolci iconici disponibili anche in mini porzioni, da abbinare con vino o sake. Le ricette prevedono una cassata con biscotto al pistacchio, con ricotta e sentori agrumati di yuzu e bergamotto, un lingotto di cioccolato e nocciola e una torta ai tre cioccolati. Per non rinunciare a un peccato di gola anche nella stagione più calda.