Capodanno, perchè le lenticchie portano fortuna? Ricetta, miti e proprietà del legume
Come mai si mangiano le lenticchie a Capodanno? E come si cucinano? Le origini di questo rito scaramantico, tra storia e mito.
Lenticchie a Capodanno, l'origine della tradizione
È l'alimento principe della tavola di Capodanno: la lenticchia non può mancare sulla tavola degli italiani. Durante la notte di San Silvestro, a cavallo della mezzanotte, è tradizione gustare insieme a famigliari ed amici le lenticchie, accompagnate solitamente da un'altra pietanza portafortuna, il Cotechino. Ma da dove ha origine questa tradizione? E perchè a Capodanno di mangiano proprio le lenticchie? È sicuramente un rituale di passaggio, uno di quei riti scaramantici che salutano l'anno vecchio e celebrano l'inizio di quello nuovo. Ricco di proteine e di ferro, il piccolo legume è stato il primo ad essere coltivato dall'uomo e tra le prime colture ad essere addomesticate in generale se si considera che gli archeologi hanno testimonianza che venissero mangiate già tra il 13.000 e il 10.000 a.C.. Bisogna però far risalire ai Romani la tradizione di cucinare e gustare le lenticchie a Capodanno. Erano infatti soliti regalare un sacchetto di lenticchie a familiari ed amici proprio in concomitanza dei festeggiamenti per l'anno nuovo. Come mai? Le lenticchie erano già conosciute per le loro proprietà: sono ricche di proteine e di ferro - un alimento perfetto per sostituire la carne -, di sali minerali e vitamina B. Ma non solo, esse sono molto simili alle monete. L'augurio era che le lenticchie regalate a Capodanno si trasformassero in denaro sonante nel corso dell'anno.
Lenticchie a Capodanno, la ricetta perfetta
Nella tradizione del cenone di San Silvestro, le lenticchie in umido, insieme al cotechino e allo zampone, rappresentano un augurio di prosperità e buona fortuna. Dal punto di vista nutrizionale, le lenticchie rappresentano un vero e proprio tesoro per il nostro organismo, rendendo il loro consumo altamente consigliato e non relegandolo solo a Capodanno.
Le lenticchie in umido si sposano con spezie come il curry, la paprika, la curcuma e lo zenzero, o erbe aromatiche come il rosmarino, il timo e la maggiorana e trovano spesso spazio in minestre, minestroni, insalate e zuppe.
Ingredienti per 4 persone
- 250 g di lenticchie
- 1 foglia di salvia
- 1 cipolla
- 1 carota
- 1 costa di sedano
- 40 g di pancetta tagliata a cubetti o listarelle
- 350/400 g di polpa di pomodoro
- olio extravergine di oliva
- sale
- pepe a vostro piacimento
Per preparare la ricetta base delle lenticchie in umido, è essenziale ammollarle in acqua fredda per qualche ora, andando poi a scartare quelle che saranno rimaste a galla. Successivamente devono essere lessate a fiamma viva in una casseruola, per circa un'ora. Nel frattempo, in un tegame, fate rosolare in qualche cucchiaio d'olio la salvia. Quando avrà insaporito a dovere l'olio toglietela e aggiungete le verdure tagliate a dadini (cipolla, carota e sedano) assieme alla pancetta. Lasciate soffriggere. Aggiungete poi la polpa di pomodoro e regolate di sale. Cuocete per un quarto d'ora circa. Aggiungete le lenticchie scolate e fate amalgamare il composto nel tegame. Aggiungete un po' di pepe a vostro piacimento. La ricetta delle lenticchie in umido per Capodanno è giunta al suo termine, potete servirle in tavola.