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Roksanda: la sfilata autunno inverno 2025 e il tributo all'arte di Phyllida Barlow

Per la seconda volta nell’edificio Space House, progettato dall’architetto Richard Seifert, Roksanda Ilinčić porta la collezione autunno inverno 2025-2026. Un omaggio alla tridimensionalità e la matericità delle opere dell’artista britannica Phyllida Barlow. 

Roksanda la sfilata autunno inverno 2025-2026 (Getty Images)
Roksanda la sfilata autunno inverno 2025-2026 (Getty Images)
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Roksanda la sfilata autunno inverno 2025-2026 (Getty Images)

Per questa stagione Autunno-Inverno 2025-2026, Roksanda Iličić si lascia ispirare dalla pratica creativa dell’artista britannica Phyllida Barlow. La sfilata, che ha avuto luogo nell’edificio circolare brutalista progettato da Richard Seifert, risulta essere un’esplorazione formale della matericità delle sue opere. Phyllida ha indagato la fragilità, l’impermanenza e la fisicità, creando opere in continuo movimento e trasformazione, riconsiderando così il valore di ciò che spesso viene trascurato. Il linguaggio estetico del brand risuona all’unisono con le opere dell’artista, attraverso il riutilizzo di oggetti scartati, cadute impeccabili e sapienti fluidità che strutturano le silhouette della donna Roksanda.

Le stampe della collezione combinano tecniche innovative, sovrapponendo oggetti scansionati e pennellate audaci, con un nudo femminile intrecciato a un cigno stampato su seta dupion, fondendo arte figurativa e moda. Capi dalla costruzione architettonica aggiungono una dimensione tattile, mentre altri, creati partendo dagli spazi negativi attorno ai pezzi del cartamodello, sfumano i confini tra scultura e abbigliamento.

A chiudere la sfilata, le parole di Phyllida Barlow: «Lo spazio è malleabile, è un materiale, non è solo un vuoto. E suppongo che, per me, la scultura, qualunque cosa sia, non sia solo l’oggetto: penso che sia una fisicità senziente di qualcosa che ci sostituisce con la nostra stessa fisicità». Opere d'arte indossabili che ripensano la femminilità emozionale e culturale di Roksanda.

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