Le dee tenebrose di Rick Owens
È da sempre una moda che inquieta quella di Rick Owens, ma basta superare la soglia del disagio di fronte a un’immagine che è una mitragliata alle consuetudini, per coglierne la poesia. Per esempio, nello show della Primavera-Estate 2020 le modelle mostrano la curva del cranio e di primo acchito spiazzano il pubblico, per ipnotizzarlo dopo pochi passi. Svelano il corpo con silhouette aderenti, spacchi profondi, scollature che si fermano appena sopra alla vita: non seducono, invadono gli sguardi con un fascino ruvido, quasi barbarico. Sorprendono grazie alle giacche agganciate in vita come se fossero dei decori primordiali. Dopo di che conquistano il parterre con tuniche nere luminescenti quasi quanto il maxi spolverino dorato, o i pantaloni in metal mesh effetto scarabeo. Sul finale arrivano anche le ruches e le gonne voluminose per delle dee proto-punk, pronte a perdersi in un cuore di tenebra.