Stella McCartney e l’SOS per il clima
Con la sua sfilata autunno inverno 2024-25 Stella McCartney ci ricorda che la moda può essere un gioco, l’emergenza climatica no.
«Madre Terra sta chiamando. It's about f*cking time», è il messaggio - già virale - che la stilista britannia Stella McCartney ha voluto lanciare con la sua sfilata autunno-inverno 2024-25. E la natura ha certamente a cuore Stella McCartney. Dopo una settimana di pioggia battente, Parigi si è risvegliata con un inaspettato sole primaverile.
Di fronte al nutrito front-row - al quale hanno preso parte anche il padre della designer, Paul McCartney, e un altro membro dei Beatles, Ringo Starr - maxi schermi e canotte mostrano il mantra di questa nuova collezione: «About Fucking Time!» - messaggio che riecheggia lo spirito punk e sovversivo della moda britannica, che non teme nulla e non rasenta mai il volgare.
Stella McCartney sostiene anche la sua posizione di pioniera nella causa ambientale , lontana dai metodi di marketing greenwashing che conosciamo oggi. Con la sua collezione, consapevolezza ecologica fa rima con eleganza.
Troviamo tailleur pantalone oversize, borse e soprabiti ibridi che insistono su macro maglieria nei toni, a volte del blu acceso, a volte del rosso fuoco, a volte ancora del nero profondo. Body luccicanti, mini abiti con applicazioni glowy, ma anche patchwork di texture sorprendenti - maglieria, denim, lavorazione a trecce, pelle vegana e glitter eco-friendly.
Un guardaroba audace e deciso, che gioca con tagli e colori, ricordandoci che la moda può essere un gioco, ma l’emergenza climatica no.