Dalla biblioteca allo studio di Molly Goddard
Alla London Fashion Week la designer britannica conosciuta per il suo universo playful, porta in scena la sua sfilata autunno inverno 2023-24 nel suo studio. Una celebrazione emotiva del passato, ripartendo proprio dalla biblioteca della Central St. Martin.
LA SFILATA DI MOLLY GODDARD AUTUNNO INVERNO 2023-24
«Ho iniziato a lavorare a questa collezione alla biblioteca di St Martin. Tornare nella scuola che ho lasciato nel 2012 mi ha fatto pensare a ciò che stavo cercando di ottenere quando ho creato il mio marchio» spiega Molly Goddard sulla collezione autunno inverno 2023-24 presentata durante la London Fashion Week, «Ho lavorato con la mia stylist Alice Goddard, setacciando la biblioteca, pensando a come avremmo indossato i capi che avevamo desiderato sulle riviste di moda: questo abito di Charles James con quel maglione di Ralph Lauren; quella sottoveste di Anna Molinari con questo cappotto di Cerutti. [...] Poi abbiamo esaminato il nostro archivio, tirando fuori i pezzi che avevano funzionato e quelli che non avevano funzionato. Abbiamo ristrutturato, rimodellato, cambiato il tessuto e perfezionato. Il risultato è una collezione che sa di nostalgia, familiare, adulta, indossabile, snella».
Nello studio di Molly Goddard vanno in scena le creazioni della collezione donna. Tutto si costruisce sul suo vocabolario stilistico fatto di trasparenze, balze, color block e quel trionfo di tulle che negli anni è diventato il suo trademark per eccellenza. Nella collezione autunno inverno 2023-24 compare anche qualche abito a tubino di velluto di repertorio con finissimi dettagli, cappotti dall'attitudine solenne e con un taglio militare, abiti leggerissimi dai colori tenui, capi in knitwear super colorati e un trionfo di tulle leopardato.
Tutte le modelle sfilano su scarpe con platform, oppure mary jane flat e le silhouette mostrano spacchi verticali che si aprono con il movimento per svelare il tulle in contrasto. E ancora fantasie floreali a profusione, volumi vaporosi (anche se meno del solito) e maglioni in argyle portati a mano insieme alle borse. Una collezione nostalgica ed emotiva che celebra il percorso della stilista britannica.