Missoni il nuovo corso di Alberto Caliri e la sfilata autunno inverno 2025
Alla sua prima prova come direttore creativo dopo la nomina nell’ottobre scorso, Alberto Caliri propone una moda istintiva, spontanea, quotidiana.
Alberto Caliri ha lavorato per oltre vent’anni in Missoni al fianco di Angela, nel 2021 era stato nominato direttore creativo del brand, ma al primo giro evidentemente qualcosa non si era incastrata a dovere. Un anno dopo si era focalizzato sulla collezione Home, finché nell’ottobre scorso era stato annunciato il ruolo ritorno alla guida del prêt-à-porter, in sostituzione di Filippo Grazioli. Ecco quindi che la sfilata della collezione autunno inverno 2025-2026 andata in scena in un grande spazio industriale in Bovisa segna per lui e per la griffe un nuovo inizio. Caliri ha le idee chiarissime di cosa vuole fare: andare al di là degli elementi più noti del brand, come lo zig-zag e le fantasie multicolori degli anni Ottanta, per far riemergere un mood forse meno familiare al pubblico, ma a suo dire ricco di spunti.
Le modelle escono spedite, quasi sempre a gambe scoperte per via delle minigonne che indossano, ma la loro è una sensualità spontanea, istintiva, quotidiana. A riscaldarle ci pensa una sequenza very cool di giacconi, giubbotti e maxi bomber sovrapposti a maglieria (cardigan e dolcevita, in primis), dove prende vita, ma con un twist molto contemporaneo l’inconfondibile mix di coloriture e materiali che ha reso grande il marchio. Quanto alle proposte più da night out, l’attitudine non cambia, solo i tessuti conquistano un calibrato tocco bling-bling. Che dire, scelta vincente, riportare Caliri al timone.