Il viaggio a Pompei di Roberto Cavalli con la sfilata autunno inverno 2025
Fausto Puglisi dedica la collezione donna autunno inverno 2025 a una sua grande passione: gli scavi archeologici di Pompei e i suoi tesori della civiltà romana.
«Pompei è una mia ossessione, un mondo che ho sempre voluto esplorare. Ricordo ancora un viaggio fatto da bambino insieme ai miei genitori e ho voluto tornarci con l’ufficio stile. Da lì ha preso vita un percorso bellissimo, lo starting point per la collezione autunno inverno 2025-26». Così racconta Fausto Puglisi, direttore creativo di Roberto Cavalli, un talento da sempre vulcanico e questo giro, non c’è aggettivo più azzeccato.
Lo show si apre con un’infilata di rossi pompeiani, ma non è solo una questione di tinta. Il velluto devoré, tratto distintivo del marchio, sembra quasi tormentato dalla lava rovente, ma lo sguardo di Puglisi cade anche su gli affreschi meno conservati delle domus romane, così quel rosso sfuma in un lilla quasi ghiacciato, un sorprendente richiamo alle tele di Rothko.
Poi c’è la stampa leopardo, uno dei pilastri dell’estetica Cavalli, anch’esso in dialogo con il rosso pompeiano, mentre il pitone si confronta con gli antichi mosaici, prima di lasciare spazio a una serie di fluttuanti mise floreali: «Perché a Pompei i giardini sono magici, meravigliosi e per rendere quell’atmosfera al meglio ho coinvolto una pittrice che ha lavorato sui dégradé celesti dipingendoli a mano», aggiunge il designer. E fedele alle mille sperimentazioni del fondatore scomparso la primavera scorsa, Puglisi mette a punto una stampa ricavata da una sua foto scattata durante un’eruzione dell’Etna: «Volevo provare a immaginare cosa dev’essere stata la terribile eruzione del Vesuvio che annientò Pompei, conservandone le tracce per sempre», conclude lo stilista.