Fashion Week

Milano Fashion Week Donna 2021: il calendario

La fashion week di febbraio sarà ancora ibrida, ovvero, phygital. Il calendario di Camera Moda prevede 61 sfilate, 57 presentazioni e presentazioni su appuntamento, di cui 15 fisiche e 42 digitali e 6 eventi per un totale di 124 appuntamenti. Valentino torna a sfilare con la co-ed mentre Versace "esce" e presenterà alcuni giorni dopo
hair person human clothing apparel

La Milano Fashion Week Women’s Collection Autunno-Inverno 2021-2022, in programma dal 23 febbraio al 1 marzo, prevede 61 sfilate, 57 presentazioni e presentazioni su appuntamento, di cui 15 sfilate fisiche, 42 presentazioni digitali e 6 eventi per un totale di 124 appuntamenti in calendario. E ci sono molti debutti e novità. Come partecipare? Quali sono gli eventi della Milano Fashion Week? Si seguiranno in diretta sul sito di cameramoda.it o dalle piattaforme delle maison. L’OOH streaming partner italiano, Urban  Vision, li diffonderà a Milano, attraverso maxischermi posizionati in punti strategici della città. Valentino sfila il 1 Marzo al Teatro Piccolo di Milano e sarà una sfilata live. Versace ancora non ha comunicato quando andrà online con lo streaming dello show, o se sarà un video.

Saranno presenti per la prima volta nel calendario sfilate Brunello Cucinelli, Alessandro dell’Acqua x Elena Mirò; Del Core; Onitsuka Tiger; Fabio Quaranta; Dima Leu; Münn; Budapest Select; Alessandro Vigilante; Giuseppe Buccinnà e CHB di Christian Boaro. Mentre presentano nomi nuovi come AC9 di Alfredo Cortese, Des Phemmes e Nervi, mentre Camera Moda Fashion Trust rinnova il suo supporto anche al duo ACT N°1 e a Marco Rambaldi, già parte della Milano Fashion Week da diverse stagioni. 

Quest’edizione della Milano Fashion Week, realizzata in collaborazione con Confartigianato Imprese e con il supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e di ICE-Agenzia, si concentra sui pillar di Camera Nazionale della Moda Italiana, attraverso progetti specifici di grande rilevanza. Inclusione, diversità, formazione, sostenibilità, narrazione, digitalizzazione e sostegno ai giovani talenti, sono rappresentati nella settimana della moda attraverso iniziative ad hoc: dall'omaggio a Beppe Modenese (Presidente onorario di Camera Nazionale della Moda Italiana, scomparso il 21 novembre 2020) a un'importante iniziativa curata dai designer Stella Jean ed Edward Buchanan con Michelle Francine Ngonmo “WE ARE MADE IN ITALY - The Fab Five Bridge Builders”,  sviluppato dal gruppo di lavoro di Camera Nazionale della Moda Italiana “Black Lives Matter in Italian Fashion”. Una celebrazione dell’inclusione e della multiculturalità  che ha l’obiettivo di mettere in risalto il talento di cinque POC (people of color) talents  (Joy ljeoma Meribe - MODAF DESIGNS; Karim Daoudi - KARIM DAOUDI; Claudia Gisèle Ntsama - GISFAB; Fabiola Manirakiza - FRIDA-KIZA; Pape Mocodou Fall alias Mokodu - MOKODU), che avranno a disposizione, per le loro performance creative, la piattaforma digitale. 

Continua anche il binomio nuovi designer-retail con la collaborazione tra CNMI e Rinascente, inaugurata lo  scorso settembre, a sostegno dei giovani brand del made in Italy. Nello storico Store di Piazza Duomo, a Milano, sarà allestito un pop-up store per offrire un supporto reale e commerciale, oltre che mediatico, ad alcuni dei nomi più promettenti del panorama della moda nazionale, tra cui Marco Rambaldi; Fantabody; Vitelli; Gentile Catone; Themoirè; Drome; Simona Marziali - Mrz; Melampo; Sara Battaglia; Giannico e Greta Boldini.

Verrà anche annunciato il primo premio, Designer for The Planet, alla sua seconda stagione, accoglie sei brand emergenti del Made in Italy (Gentile Catone; Gin Salemò; Froy;Traffico; Iindaco; Dassùyamoroso), impegnati sul tema della sostenibilità.

“Sono molto felice di vedere anche per questa Fashion Week la partecipazione di molti nostri Soci e la presenza di nuovi brand, a sottolineare l’importanza e la valenza della settimana della moda di Milano sia pure in un momento così difficile per la nostra industria.” dichiara Carlo Capasa, Presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana. “Quest’edizione della Milano Fashion Week testimonia ancora una volta un approccio di grande flessibilità, che ha spinto tutti gli attori dell’industria della moda a sperimentare nuovi linguaggi espressivi ed a cercare modi alternativi per promuovere e distribuire le grandi creazioni che contribuiscono a rendere questa settimana unica nel panorama internazionale. Anche in questa edizione sono centrali argomenti come sostenibilità ambientale e sociale, formazione e sostegno ai brand emergenti, narrazione e chiaramente digitalizzazione. Un tema che però voglio sottolineare è l’attenzione all’artigianato, che ha più che mai bisogno di grande sostegno. In questo senso va l’accordo con Confartigianato Imprese,  al nostro fianco nella costruzione di una fashion week che racconta di una filiera unica al mondo e mai così coesa.”

 

Tags

Articoli consigliati