Fashion Week

Lo sperimentalismo di Martine Rose

L'universo della designer britannica e la collezione Fall Winter 2020, il risultato di un'immersione nella sua ricerca estetica
person human crowd clothing apparel

Ambientato nella Torriano Primary School la collezione Fall Winter 2020 di Martine Rose è l’esibizione dello sperimentalismo contemporaneo inglese. Questa è anche la stagione in cui la designer è nominata ai Fashion Awards 2019 come British Designer of the Year per la categoria Menswear e Urban Luxe.

La sua opera risulta essere ricca di connotati semiologici, un vero e proprio cut-up tra le principali ispirazioni della giovane creativa. Tra le reference della sfilata viene ripresa la divisa del cowboy realizzata in denim e le cinture in pelle marroni dalla fibia metallica piatta. La sua opera alla London Fashion Week Menswear include una capsule collection per il brand Farah reso famoso negli anni '70 e '80 dalla comunità Jamaicana: "Ricordo ancora mio zio indossare i pantaloni hopsack perma-crease, e ho voluto riproporli per questa capsule collection in versione XXXL espandendo le proporzioni del capo" ha spiegato la Martine. Immancabili i suoi accenni alla cultura di post-punk che vengono inseriti con l’utilizzo di elementi provenienti dal clubwear, tra cui latex, i mix di stampe, le scritte sulle t-shirt in lurex cangiante e l’utilizzo della pelle. Per le calzature realizzate in collaborazione con SIX London, Martine propone i mocassini square toe, gli intramontabili penny loafer inglesi, cowboy boots e i long-boots. 

1 / 44

Articoli consigliati