Il neo-camouflage di Astrid Andersen
Un ricordo d'infanzia quello di Astrid Andersen, un'immagine nitida di un sofà con una stampa rosa nella casa di sua mamma. Da questo elemento d'arredo la designer denese sviluppa un analisi degli anni '70 quando la Danimarca viveva un momento di liberalismo sorretto dalla nuova visione di pionieri contrari alla guerra del Vietnam. Per la Fall Winter 2020-2021 Astrid trova la giusta interpretazione per raccontare questo momento e descrivere il nostro futuro in maniera più chiara e netta. C'è una reinterpretazione del camouflage che allo stesso tempo strizza l'occhio alle stampe psichedeliche 70s impostate su tracksuit, giacche e pantaloni. Nella collezione ritorna l'abbigliamento utility e militare con una accezione più sporty e contemporanea. Le pellicce sono il risultato del suo attento studio collegato alle grafiche delle fantasie e gli intarsi e sono certificate da Saga Furs per la loro proveninenza e rispetto nei confronti degli animali e l'ambiente. I gioielli maschili sono il risultato di una collaborazione con il brand danese Vibe Harsløf, mentre per le calzature rinnova la liaison con Hummel.