"Noi gli alieni, siamo qui per restare." Cita il claim della sfilata di GCDS primavera estate 2023. E se davvero fosse così? Se gli altri fossimo noi e gli alieni così non-altri? Chi è comune e chi è diverso? Il confine è sottile e la linea non esiste. La mascotte della crew di GCDS fin dagli inizi è Wirdo, un piccolo alieno rosa, oggi presente anche negli inviti allo show. Il mondo surreale, al limite tra cartoon e scherzo, che da sempre accompagna l'immaginario del brand per la collezione primavera estate si tramuta in un' Alien Disco alla Rotonda della Besana. Un party a luce rosa prende vita in un dei luoghi simbolo della città di Milano. Ed ecco costumi da bagno succinti, tute attillate come seconde pelli abbaglianti, paillettes luccicanti che rendono le superfici bagnate, abiti da motocross in colori luminosi, lurex e costine, fluorescenze e luccichii, platform altissime. Irriverente e autoironica, la collezione del designer napoletano Giuliano Calza, sempre in equilibrio tra Capri e Shangai, unisce colore, esagerazione, ironia e streetwear. Una bellissima Bianca Balti, apre lo show, con una micro tutina in crochet gialla con degli adorabili Spongbob sul seno, uno dei personaggi più amati dei cartoni animati. Ciò che può sembrare kitsch, è lì per fare divertire. Perchè la moda a volte serve un po' anche a questo: che ognuno è alieno a modo suo, esagerato quanto basta e non sempre è necessario prendersi troppo sul serio.
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