Fendi Couture di Kim Jones è un'ode al Bloomsbury Group
Tanto atteso è il debutto della prima collezione di Kim Jones da Fendi. Al Palais Brongniart di Parigi va in scena digitalmente la collezione Haute Couture Spring Summer 2021, una meditazione tra romanticismo e sulla creatività senza tempo. Il designer britannico decide di omaggiare la Maison romana aprendo un nuovo capitolo con alcune citazioni di Vigina Woolf in Orlando "Per quanto vane possano sembrare le sciocchezze, si dice che i vestiti hanno funzioni più importanti che tenerci al caldo. Cambiano la nostra visione del mondo e la visione che il mondo ha di noi." raccontava la scrittrice e attivista inglese. Proprio da questo spunto il nuovo direttore creativo di Fendi architetta una collezione che si ispira al fascino delle protagoniste del Bloomsbury Group, i pittori Vanessa Bell, Duncan Grant e Virginia Wolf per l'appunto. Da piccolo Jones aveva trascorso gran parte della sua infanzia nel quartiere londinese di Bloomsbury: "Mi piace come questa famiglia di persone, e in particolare queste due sorelle pioniere, abbiano portato le cose in avanti", confessa il direttore creativo: "Ammiro il modo in cui hanno vissuto le loro vite, la libertà che hanno creato per se stesse e l'arte che hanno lasciato al mondo".
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Virginia Woolf in Orlando scriveva: "La memoria è la sarta, e anche capricciosa", dal celebre romanzo Jones preleva lo stile, un racconto atemporale che sfocia in una fluidità di genere che contraddistingue la collezione co-ed. Gli stessi concetti dell'opera letteraria, diventano riferimenti culturali concreti per la collezione; clutch di libri rilegati in metallo, frasi ed estratti di testo trascritti sulla madreperla delle minaudières o sugli stivali di pelle. Familiari e amici della famiglia Fendi, capitanata da Siliva Venturini Fendi, leggono durante lo show ad alta voce alcune lettere di Virginia e Vita sopra alla composizione sonora di Max Richter. Affreschi e dipinti di Vanessa Bell e Duncan Grant vengono riadattati sottoforma di decori e ricami su abiti e stivali dai i tacchi dipinti a mano.
I libri stampati a mano e rilegati in marmo pubblicati da Virginia e Leonard Woolf per la Hogarth Press vengono esposti nella mostra letteraria che accompagna l'exhibition ‘Exhibition of Rare Books and Manuscripts’ di Palais Brongniart. Un dialogo culturale curato con gli stessi linguaggi estetici e classici della Maison romana tra cui e cromie prelevate dai marmi della Galleria Borghese a Roma e il drappeggio delle sculture del Bernini che prende vita nella collezione co-ed. La stessa storia di Fendi appare al direttore creativo come un'ispirazione centrale, a partire dagli archivi, gli sketches storici, il decoro e la timeline che ha definito l'heritage del brand. E ancora il cast che celebra l'importanza della famiglia, protagonistie come Naomi Campbell, Christy Turlington, Kate Moss, Demi Moore, Cara Delevingne e Bella Hadid ognuno delle quali abita singolarmente la vetrina trasformate in stanze individuali.
"Fendi rappresenta la qualità artigianale del più alto ordine, ed è tutta una questione di famiglia. La Maison è alla terza generazione con un Fendi al suo timone, e io sono la guest star mentre inizio la quarta. Qui, sono circondato da donne forti e potenti che amo e rispetto, e voglio portare la loro energia in quello che faccio." Kim Jones
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