Dior Men il crocevia tra letteratura, passato e presente
Dagli archivi di Dior risalenti al periodo di Yves Saint Laurent, alla sfilata autunno inverno 2023-24 di Dior Men by Kim Jones. Uno show ispirato alla letteratura del poeta T. S. Eliot che si svolge sulla performance di Robert Pattinson e Christie Gwendoline proiettati sulla runway e presenti sul front row.
La sfilata di Dior Men si apre con una storia recitata da Robert Pattinson e Christie Gwendoline proiettati lungo la runway. Poi arriva l'orchestra che introduce con gli archi l'uscita dei modelli e le nuove creazioni di Kim Jones. «Il ciclo di una casa di moda riguarda la rigenerazione e il ringiovanimento, proprio come il ciclo della moda stessa. C'è sempre qualcosa del passato nel presente e nel futuro e Dior non è da meno» ha spiegato Kim Jones in una nota stampa, «In questa collezione abbiamo voluto guardare alla rigenerazione della maison dopo la morte del Monsieur Dior e al suo ringiovanimento con Yves Saint Laurent, il suo erede prescelto, tracciando un parallelo nella letteratura, attraverso immagini e temi della terra desolata. è il luogo in cui un vecchio mondo incontra un nuovo mondo, in cambiamento e in evoluzione».
La sfilata è una celebrazione del Tamigi e della Senna, i grandi fiumi di Londra e Parigi con le loro connotazioni e i loro contrasti, fungono da motivi letterari per T. S. Eliot e da ispirazione per Kim Jones per la collezione uomo autunno inverno 2023-24. I flussi d'acqua dei fiumi riflettono quelli della moda, con movimento e fluidità che sono tematiche centrali. Un continuo dinamismo che veniva anche ricercato ad esempio nelle collezioni proposte da Yves Saint Laurent alla guida della Maison francese all'età di 21 anni.
La sua prima collezione di debutto (la stagione primavera estate 1958) si ispirava a storie di donne che incrociavano le storie degli uomini in una fusione continua tra femminilità e mascolinità che l'attuale direttore creativo ha deciso di reinterpretare con il tradizionale tailoring, materiali britannici e accenti couturish. Le silhouette vengono ammorbidite mentre gli abiti in costante mutamento e vengono indossati in modo da premiare l'individualità. Accenti couture, fettucce lasciate cadere come elementi di styling, top da marinaio ripresi dall'archivio, polo che si allungano diventando abiti maschili, maglioni in knitwear drappeggiati, tute in nylon e pantaloni a tre quarti super fluidi. I look vengono accessoriati con i cappelli progettati dal cappellaio britannico Stephen Jones e i bijoux progettati da Yoon Ahn e Matthew M. Williams.
Una mise-en-scène dell'heritage della Maison del Monsieur Christian Dior, che celebra il periodo di Yves Saint Laurent, con un attitude scultore e l'influenza britannica trainata dall'attuale direttore creativo.
GLI OSPITI ALLA SFILATA DI DIOR MEN
In front row troviamo alla sfilata di Dior Men troviamo gli ambassador Robert Pattinson, Eddi Redmayne, Orelsan, Victor Ma, Edgar Cheung e Jimin dei BTS, affiancati da una schiera di talenti internazionali come J-Hope dei BTS, Gwendoline Christie, Nikolai Von Bismarck, David Beckham insieme al figlio Cruz Beckham, Alejandro Puente, Oliver Sim, Miss Fame, Aron Piper, Naomi Campbell, J Balvin, Courtney Love, Saul Nanni e molti altri ancora.