Lo show di Diesel per la primavera estate 2024 è un party
L'effetto Diesel colpisce ancora trasformando la sfilata in un mega party per il pubblico, che non solo ha potuto assistere allo show ma anche potuto vedere da vicino le sue celebrity del cuore
La sfilata Diesel, alla Milano Fashion Week - aperta al pubblico su prenotazione (subito sold out in pochi minuti) - non è stata solo un grande rave ma un momento di condivisione per tutta la community dei Diesel fans che grazie alle intuizioni di Glenn Martens vede il brand crescere in popolarità e gradimento sempre più importanti.
Una forte pioggia italiana si è riversata sullo spettacolo all'aperto di Diesel presso lo Scalo Farini, dove troneggiava una passerella lunghissima e sopraelevata sullo sfondo di un'intensa musica techno e schermi digitali con il logo del brand che campeggiava su uno sfondo rosso fuoco. Con oltre 5.000 persone presenti, la sfilata primavera estate 2024 di Diesel, è stata a dir poco spettacolare grazie anche alla colonna sonora techno curata da Senjan Jansen che ha contribuito a creare un'atmosfera da rave.
I modelli camminavano sotto la pioggia, indossando magliette sbiancate effetto pittura con pantaloni invecchiati ad arte. ll tessuto è lavorato per essere rovinato - effetto devoré o sgretolato, sembrano capi usciti da un guardaroba a compressione, come fossero stati piegati e ripiegati su se stessi in cui le pieghe diventano fenditure sul tessuto. Gomitoli di denim si sviluppano sugli abiti e sulle maglie per dare vita a jeans tridimensionali, mentre strati di tulle o veli di latex lasciano intravedere la pelle. Le stampe di abiti, top e perfino calze, ricordano vecchie locandine e vanno in tandem su gonne a rete o sulle giacche in nylon, mentre gli anorak scoloriti sembravano essere il capospalla del post-serata.
L'ultima parte dello show vedeva modelli verniciati a spruzzo che indossavanolook completamente argentati o dorati dal sapore alieno, provenienti da un'altra dimensione con top, gonne e abiti aderenti in materiale trasparente e riflettente che abbracciavano le forme del corpo. Per le uscite in pelle di Diesel, i capi sono stati incendiati dalle fiamme, con la grafica "D" annerita dal fumo.
Il designer belga Glenn Martens continua a far vivere al grande pubblico la magia di Diesel, con una collezione composta da 73 look, giocando con quelle che ormai sonno le caratteristiche del denim effetto "destroyed" e sfilacciato che ha introdotto fin dalla prima stagione sotto la sua direzione creativa. Tra gli ospiti Jaden Smith, Charlie XCX, Aron Piper, Luke Newton e i cantanti italiani Achielle Lauro, Coma Cose, Dargen D'Amico, Lazza.
