La forza della delicatezza per Chloé
Un setting immerso nella luce e nel bianco per presentare un guardaroba estivo pensato per ogni momento della giornata. Ci sono i look daywear con camicie in seta, con cravattino e pettorina, abbinati al pantalone gessato cropped, i completi sartoriali maschili sempre gessati in sabbia e blu, da indossare insieme ai sandali chunky con platform e cinghie, il tipico modello cult rivisto per l'occasione. Si prosegue con chemisier con collo alla coreana e drappeggio sulla gonna a tulipano, tutine workwear in cotone e denim color panna, lunghi abiti camiciola hippy in georgette bianchi, pesca grigio asfalto e nero. I capispalla di volume sono tutti boxy, importanti sulle spalle, mentre la silhouette è più avvitata rispetto all'imperante trend dell'oversize. Le maniche ricordano quelle delle camicie seicentesche, senza però balze o fronzoli di nessun tipo. Gli shorts da città in pelle o canvas hanno una fodera a righe tennis che fuoriesce e allunga la silhouette. La sera è minimale, con eccezione di un uscita in lurex con ampi pantaloni plissettati, smorzati però da una maglieria traforata e dal peso leggero che si trasforma anche in abito. Le borse, punta di diamante della maison, sono capienti e multitasca, con l'introduzione del secchiello hobo Darryl dalla forma a trapezio in versione mini o maxi. Un percorso coerente per la storia del brand, con tanta voglia di semplicità.