Chanel Métier d'Art 2022-23 la sfilata a Dakar che celebra l'Africa
Al Palais de Justice, sotto la direzione artistica di Virginie Viard Chanel presenta nella capitale del Senegal uno show unico con la performance di Dimitri Chamblas e Obree Daman.
«Questa volta non volevo una normale sfilata di moda, ma piuttosto una serie di eventi. Sono tre anni che ci pensiamo. Voglio che sia un momento leggero, con un dialogo profondo e uno spirito di rispetto» ha spiegato la direttrice creativa di Chanel, Virginie Viard che ha svelato la collezione Chanel Métier d'Art 2022-23 con una sfilata a Dakar. La presenza del marchio nella capitale del Senegal, è un segno speciale dopo che nel XVI secolo il Paese era una colonia francese. Eppure anche se il legame con la haute couture sembrerebbe troppo sforzato, a Dakar sta emergendo una grande scena artistica che la direttrice Virginie Viard non ha trascurato. Da un lato c'è l'inconfondibile moda francese, una sicurezza, dall'altro l'arte africana che influenza l'artigianato e crea combinazioni notevoli.
Ad aprire la sfilata, la coreografia di Dimitri Chamblas e sulle note della cantante Obree Daman accompagnata dal coro. E nella sede del Palais de Justice hanno sfilato tra le colonne le creazioni di Viard, 63 modelli, 19 provenienti dall'Africa. Un'esplorazione culturale fatta di influenze anni '70 con gilet e gonne impreziosite da perline, pantaloni ampi e il tweed, elemento cardine e distintivo per eccellenza di Coco Chanel che è stato inserito con i motivi tipici e i colori caldi dell'Africa occidentale. Una combinazione inaspettata che continua con i ricami di camelie e perle multicolori, i motivi del leone che compaiono su gioielli, borse e audaci fibbie per cinture che ricordano contemporaneamente i simboli del paese del Senegal e Gabrielle Chanel. Nella collezione Chanel Métier d'Art 2022-23 ci sono disegni in maglia combinati con macchie di leopardo oversize, fiori, dettagli patchwork colorati e loghi della Maison francese. Virginie Viard ha anche incorporato il denim in questa collezione, attirando l'attenzione con la combinazione di jeans con motivo a rombi e tuniche. Per l'occasione Bruno Pavlovsky, presidente di Chanel, ha annunciato una serie di attività di cooperazione tra lo studio d'arte le19M di Chanel e il Museo IFAN di arte africana di Dakar previste per il prossimo 2023.
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