The Green Carpet Fashion Award Italia 2017
Nella suggestiva cornice del Ridotto Toscanini del Teatro alla Scala di Milano, la Camera Nazionale della Moda Italiana (in collaborazione con Eco-Age, il supporto del Ministero dello Sviluppo Economico, di ICE e con il patrocinio del Comune di Milano) ha annunciato il primo Green Carpet Fashion Awards Italia, durante la prima giornata di Milano Moda Donna, mercoledì 22 Febbraio. L’evento dedicato ai valori della sostenibilità avrà luogo nella medesima location il prossimo 24 Settembre 2017, durante la settimana della moda per la Primavera Estate 2018.
La Green Carper Challenge nasce nel 2013, quando Eco-Age Limited aveva lanciato la prima Green Carpet Capsule Collection durante la Fashion Week londinese di settembre. Anna Wintour, Natalie Massenet e Livia Firth, aiutate da un team di influencers ed esperti del settore, lanciavano allora un’iniziativa volta a premiare i brand (sia affermati che emergenti) che si distinguessero per l’applicazione di codici etici ed ecosostenibili nei loto criteri di produzione.
Il concorso, dedicato ai designer emergenti, verrà lanciato in Italia a Marzo 2017. Una giuria internazionale di esperti selezionerà i brand ed ognuno di essi lavorerà con Eco-Age per creare un look, rispettando i rigorosi criteri di Green Carpet Challenge, volti a valorizzare il Made in Italy. CNMI, in cooperazione con Eco-Age, creerà inoltre un programma dedicato a designer italiani emergenti e ai designer provenienti da tutto il mondo, le cui collezioni, o parti principali di esse, sono prodotte in Italia.
Portare il primo Green Carpet Award è stata una decisione naturale, come ha spiegato Livia Firth, ambasciatrice del progetto: “Quando ho iniziato ad occuparmi di Green Carpet, in tanti mi chiedevano come fossi diventata ‘ecologica’. La mia risposta era che lo sono sempre stata, in quanto italiana: l’Italia è infatti uno dei paesi in cui l’attenzione alla sostenibilità e al rispetto di criteri etici nelle produzioni di moda è più alta. Speriamo da qui, di portare un buon esempio ad altri paesi, e di poter contrastare la corsa dei fast fashion con la qualità”.
La sostenibilità rappresenta uno dei pilasti della strategia di Camera Nazionale della Moda Italiana, sui cui è attiva da diversi anni grazie all’impegno del Tavolo di Lavoro di cui fanno parte Bottega Veneta, Ermenegildo Zegna, Fendi, Gianni Versace, Giorgio Armani, Gucci, Loro Piana, Moncler, OTB, Prada, Salvatore Ferragamo, Tod’s, Valentino.
Il presidente di Camera Nazionale della Moda Italiana, Carlo Capasa, ha dichiarato: “La sostenibilità è il pilastro centrale della visione della moda proposta da CNMI in Italia. Negli ultimi anni abbiamo preparato gran parte del terreno, al fine di consentire al nostro paese di essere, ora, un leader globale in questo settore, attraverso passi molto pragmatici e concreti compiuti con alcuni dei marchi di moda dal profilo più elevato. Questa cerimonia di premiazione presenterà al mondo tale visione, consolidandola in una fusione splendidamente innovativa e contemporanea di glamour e creatività unicamente italiana”.