I teatri di ricerca in Italia più belli
Al bando gli spettacoli banali, perché i teatri di ricerca in Italia più belli tutto propongono fuorché il già visto. Da Il Piccolo Teatro di Milano a alla bella realtà veneziana de L'Avogaria, sono questi i più belli (e prestigiosi) a cui far riferimento.
Teatri di ricerca in Italia: Piccolo Teatro di Milano
Era il 14 maggio 1947 quando Giorgio Strehler, Paolo Grassi e Nina Vinchi fondarono il Piccolo Teatro di Milano, tra i teatri ricerca in Italia più conosciuti anche all'estero. Il desiderio dei suoi fondatori era quello di creare un'istituzione sostenuta sia dallo Stato che dagli enti locali, in quanto ritenevano che il loro fosse un servizio pubblico necessario al benessere (mentale) dei milanesi. Lo slogan con cui divenne famoso agli inizi, in effetti, parlava chiaro e non si è mai tradito nel tempo: "Teatro d’Arte per Tutti". Un impegno costante e una programmazione non banale che, nel 1991, gli è valso il titolo di Teatro d'Europa. Oggi, il Piccolo gestisce tre sale: la sede storica (Piccolo Teatro Grassi), il Teatro Studio, spazio sperimentale, e il Piccolo Teatro Strehler, la sede principale. Il Piccolo, nella sua storia ricchissima, ha messo in scena oltre 300 spettacoli (di cui 200 diretti da Strehler) di autori che vanno da Goldoni a Shakespeare, da Brecht a Cechov e molti altri ancora, confermando il suo ruolo di primaria importanza sia in Italia che all'estero.
Teatri di ricerca in Italia: Teatro Eliseo, Roma
Il Teatro Eliseo di Roma è sicuramente il più giovane dei grandi teatri romani. Nato nel 1900 con solo un palcoscenico e una piccola tettoia, all'inzio si chiamava Arena Nazionale. La sua insegna, col nome definitivo, arrivò solo nel 1918: la sua gestione venne affidata a Mentore Clerici, già titolare del Cines. Tra i suoi momenti d'oro, la comparsa nel 1935 della Grande Compagnia Spettacoli Eliseo con un'intensa Anna Magnani come star assoluta. Il Teatro Eliseo come lo conosciamo oggi nasce nel 2015, dopo la ristrutturazione avviata nel novembre 2014: la gestione e la direzione artistica, in quell'occasione, sono state affidate a Luca Barbareschi. Tra gli spettacoli che sono stati protagonisti della programmazione 2018 c'è Salomè di Oscar Wilde, Amati Enigmi di Clotilde Marghieri e Miseria e nobiltà di Eduardo Scarpetta.
Teatri di ricerca in Italia: Teatro L'Avogaria, Venezia
Piccolo e caratteristico, il Teatro L'Avogaria è sempre più amato dai veneziani. Fondato nel 1969 da Giovanni Poli, si trova tra Calle Lunga San Barnaba e la Chiesa di San Sebastiano. Sede dell'associazione cultura Teatro a l'Avogaria, con l'obietto di mantenere e diffondere le tradizioni teatrali venete e veneziane, il suo fondatore non si è limitato a questo, anzi. Di massima importanza per Poli, infatti, è sempre stata la formazione dei giovani attori, motivo per cui dal 1973 al 1998 ha gestito una scuola tetrale con corsi biennali: oggi la Scuola Teatrale Giovanni Poli ha ripreso la sua attività diventando, sempre di più, una delle realtà di ricerca migliori nel veneziano. Tra gli spettacoli in programma nel 2018 Una notte assai lunga, indicibile di e con Giulia Angeloni e Sara Dho; La conquista della felicità con Stefano Pietro Detassis diretto da Maura Pettorruso e Petto o coscia? scritto e interpretato da GolDen DinDin con la regia di Tom Corradini.