Si é conclusa la dodicesima edizione della Festa del Cinema di Roma, diretta da Antonio Monda che dal 26 ottobre al 5 novembre ha animato la citta’ con eventi, ospiti, proiezioni ed appuntamenti eccezionali. Il cuore della Festa è stato come ogni anno, l’Auditorium Parco della Musica di Roma che con la sua sezione collaterale Alice nella Citta’ e il 3/ Google Cinema Hall ha presentato ben 124 film in diverse sezioni e dato vita ad incontri ravvicinati con grandi nomi della cultura e del cinema: Christoph Waltz, Xavier Dolan, Phil Jackson, Jake Gyllenhaal, Nanni Moretti, Beppe Fiorello, Chuck Palanhiuk, Ian McKellen, Vanessa Redgrave, Michael Nyman, Gigi Proietti e il maestro David Lynch al quale è stato assegnato il premio alla carriera da Paolo Sorrentino. Il Cinema come Festa, concetto sottolineato dai responsabili della manifestazione,per definire questa kermesse un posto diverso,in cui si festeggia e dove gli spettatori hanno un’importanza almeno pari a quella dei film: un pubblico nuovo e necessario per far vivere e crescere qualsiasi iniziativa. Tra i film vincitori per Alice nella città,sezione dedicata alle giovani generazioni: The Best of All Worlds dell’austriaco Adrian Goiginger, Blue My Mind di Lisa Bruhlmann al quale va il Premio Camera D’oro Alice/Taodue e Metti una Notte di Cosimo Messeri che porta a casa il premio della Roma Lazio Film Commision. Numerosi i film nella Selezione Ufficiale degni di nota e ben presto nelle sale di tutta Italia: Detroit di Kathryn Bigelow, Stronger di David Gordon Green con Jake Gyllenhaal che propone la vera storia di Jeff Bauman, ragazzo di 28 anni rimasto coinvolto nell’attentato alla maratona di Boston del 15 aprile 2013 perdendo entrambe le gambe ( si parla di Oscar), I,Tonya di Craig Gillipsie, Logan Lucky di Steven Soderbergh, Promise Land di Eugene Jarecki, Trouble No More di Jennifer Lebeau, The Party di Sally Potter ed un sorprendente Hostages di Rezo Gigineishvili che racconta fedelmente il tentato dirottamento del volo Aeroflot 6833 partito da Tbilisi e diretto a Batumi da parte di un gruppo di ragazzi che intendeva raggiungere la Turchia per lasciare l’Unione Sovietica
(un fatto di cronaca vera del 1983). Tra i film italiani piu’ attesi e con un cast eccezionale: Una Questione Privata dei fratelli Taviani e The Place di Paolo Genovese, ispirato alla serie televisiva “The Booth at the End”, film che non hanno convinto la critica ma sicuramente con i migliori Red Carpet della Festa. Bellissimi Dakota Fenning e Orlando Bloom che hanno presentato i rispettivi film Please Stand By e Romans per Alice nella Citta’ e una grande emozione per la presentazione restaurata del film cult Borotalco, a 35 anni dalla sua uscita, con Carlo Verdone, Eleonora Giorgi e parte del cast. Una vera e propria “Festa” insomma,piena di sorprese e con un pubblico partecipe ed entusiasta che assegnando il premio BNL,ha proclamato vincitore il film Borg McEnroe di Janus Metz Pedersen,la storica finale di Wimbledon del 1980 tra due stelle assolute del tennis: Björn Borg e John McEnroe.
Gli ospiti del Festival