Tutti i progetti moda per il design in mostra alla Design Week 2023

Come dalla notte al giorno, come dall’ifa al micelio, come dai fili all’intreccio, come dal vento al fungo. Torna la visione onirica di Aliita, brand eclettico di gioielli creato nel 2015 da Cynthia Vilchez Castiglioni, designer sensibile alla celebrazione e alla valorizzazione delle maestranze, qui riunite nella contemplazione di un autentico miracolo della natura, la vita. L’Amanita di Aliita nasce nel buio più profondo della notte, intrecciandosi tra filamenti d’ironia e prospettive inaspettate. Un filo di luce lascia intravedere appena uno stretto percorso circolare, dove anche i sogni più astratti prendono forma. Un mondo dove il particolare e il diverso coesistono, un universo colorato dalla nuova collezione di gioielli Amanita di Aliita. Tra funghi d’oro 9 karati e funghi in ceramica bianca. Quelli realizzati da Alessandra Modarelli e Margherita Pozzali.

Via Visconti di Modrone 18

Nel dialogo con la città di Milano, Giorgio Armani apre per la prima volta al pubblico del Salone del Mobile le porte di Palazzo Orsini, sede storica dell’azienda, per presentare le novità della collezione Armani/Casa. In questa occasione si potrà scoprire nel giardino segreto la nuova collezione outdoor e, proseguendo lungo il percorso all’interno dello storico edificio, alcuni mobili di preziosa fattura esposti nelle prestigiose sale affrescate al primo piano. L’atelier della collezione di Alta Moda Giorgio Armani Privé lascia dunque, in parte, il posto al design di Armani/Casa, nel  segno della continuità di uno stile che si declina coerente nella moda come nell’arredo, perché identica è l’attenzione per la materia, la cura artigianale della realizzazione, il senso di un preziosismo lieve, ricercato e per questo riconoscibile. A completamento della sinestesia secondo King Giorgio il progetto mixology di Armani/Bamboo Bar con la Design Cocktail Collection disponibile sino al 23 aprile. La carta, composta da sei drink appositamente creati, è un viaggio evocativo dentro Palazzo Orsini, sede storica della maison.

Via Borgonuovo 11 (Via Mazoni 31)

Dal 15 al 22 aprile la boutique Bottega Veneta in Montenapoleone diventa uno spazio evocativo e immersivo in cui addentrarsi. Vieni a Vedere è il titolo dell'installazione ideata Gaetano Pesce, scultore, designer e architetto spezzino di fama mondiale e con cui Matthieu Blazy, Direttore Creativo della maison italiana, ha avviato un dialogo artistico importante. Dalla serie di sedute Come Stai? create dal maestro in occasione della sfilata Spring Summer 2023, prosegue aprendo una nuova fase di esplorazione. "Lo spazio in cui presentiamo le borse è una grotta. È stretta, si percorre uno alla volta, che sia sottoterra o in superficie, si trova un modo per attraversarla. Quello che si attraversa in realtà è la sagoma di una figura intenta a tirare a canestro. Rappresenta quasi una vittoria - non è chiaro se centrerà il canestro o meno. In questo caso, la vittoria è una scoperta, la scoperta del linguaggio della rappresentazione. Si tratta di aprire nuove strade al design». Chapeau. Si accede solo su prenotazione. 

Via Montenapoleone 27/A

La Design Week 2023 rappresenta per BOYY, il brand di anti-it bag nato a Bangkok nel 2006 per mano di Wannasiri Kongman e Jesse Dorsey, la fase di completamento di una tradizione dello spazio fisico milanese aperto in via Bagutta nel 2021 come luogo meta-fisico della narrazione del brand. Qui il concetto di impermanenza alimenta un dialogo tra passato e presente grazie alla stretta collaborazione con FOS, l’artista danese Thomas Poulsen, che ha curato per il brand l’intero progetto di “mutazione e definizione” narrativa. Dagli infissi in alluminio brutalista, alle pareti in tessuto, tutto l’interior dialoga costantemente senza soluzione di continuità sino al suo totale completamento.

Via Bagutta 9

Dopo il debutto all’edizione del 2022, la storica maison di alta gioielleria Buccellati, parte del gruppo Richemont, torna alla Milano Design Week 2023 ospitando la mostra “Buccellati Rosso Maraviglia” nella grande terrazza Portaluppi della propria sede in Via Brisa. L’installazione, ideata dallo studio multidisciplinare AMDL CIRCLE e dall’Architetto Michele De Lucchi, trasforma la terrazza in un Pantheon moderno che racchiude in un involucro rosso un magico giardino delle meraviglie. Un’occasione per celebrare due grandi arti italiane, quella dell’argento e quella del vetro in collaborazione con Venini. La mostra, curata da Federica Sala, coinvolge anche l’artista Lily Kwong per il disegno di un’installazione botanica site-specific chiamata Giardini Famelici. Si accede su registrazione.

Via Brisa 5

Brioni riapre le porte del rinnovato flagship store di Milano nel solco di un concept incentrato sulla casa di un uomo Romano che vive a Milano secondo il gusto raffinato unico e l’amore per l'arte e il design del XX secolo. Gli arredi scelti già di per se sono un’esperienza di qualità perché selezionati tra il meglio del design italiano dagli anni '30 e anni ’80 con pezzi di Gio Ponti, Carlo e Tobia Scarpa, Luigi Caccia Dominioni, Ico Parisi e Paolo Buffa, oltre a Barovier & Toso. Durante la settimana del design lo store ospita Brioni X MITA: una celebrazione del design tessile italiano", un'installazione incentrata sulla lunga e continua collaborazione della Maison con l'azienda produttrice di arazzi, la manifattura Genovese MITA.

Via Gesù 2A

Fausto Puglisi firma come Direttore Creativo la collezione Interiors di Roberto Cavalli Home sulla scia dell’iper grafismo che da sempre contraddistingue il dna del brand sauvage con bianchi e neri a contrasto insieme  a un massimalismo esotico. La capsule collection Wild Leda composta da divano, poltrona, divanetto e tavolini dalle morbide forme, rivestiti da una stampa ispirata a una rappresentazione rococò di Leda e il Cigno, sancisce un legame stretto tra moda e design. La vetrina di Via Monte Napoleone ha come protagonista un mega-wall di piatti e cuscini con stampa Wild Leda che si estende anche su candele profumate, piatti, tazze da tè e tazzine da caffè della collezione Roberto Cavalli Luxury Tableware.

Via Monte Napoleone 6

Inaugura il 18 aprile e resterà aperto sino al 20 maggio il pop-up Diesel Living with Moroso per lasciare un segno duraturo e concreto sul concetto interior che sta alla base dell'ecosistema del brand più irriverente di sempre. Già dalle vetrine degli spazi di Via Spiga 26, nel cuore del Quadrilatero, si capiranno del vibes: dai modelli più iconici e dinamici della collezione Diesel Living, tutti in rosso e disposti in stile fun-house, si passa dall'energico rosso alle proposte più classiche del mondo Diesel Living. La collezione Wood Wave tra sedie impilabili, sgabelli e tavoli, interamente realizzati in legno, sono ideali per zone pranzo e lounge e ambienti residenziali minimalisti. La collezione di illuminazione Diesel Living with Lodes si evolve in una direzione più elaborata e artigianale con Magic Mushroom, una lampada da tavolo la cui forma ricorda le lampade retrò in vetro soffiato degli anni '70 e REGLOBE, in stile retrò anni '60.  Non mancano poi le vibe anni '90 di U.F.O, dal disegno minimale, per un'atmosfera retro-futuristica. 

Via Spiga 26

Dior Maison e Philippe Starck arricchiscono la loro collaborazione con una collezione completa di arredi senza tempo, tra cui anche la nuova poltrona Monsieur Dior. Tocca alla sedia Médaillon. “Dopo Miss Dior—la sedia ispirata all’iconica Médaillon, creata nel 2022 per la mia prima collaborazione con Dior—sembrava naturale allargare la famiglia con Monsieur Dior, una nuova poltrona inedita”, spiega il designer francese Philippe Starck. Uno show suggestivo allestito negli spazi di a Palazzo Citterio e curato da Soundwalk Collective preparerà il pubblico alla scoperta di una nuova famiglia di sedute, tavoli e sgabelli disponibili in diversi materiali e colori dall’alluminio al rosa, dal nero al Toile de Jouy arancio fluo. Sarà magico. 

Via Brera 12

More is more and more to come. Domenico Dolce e Stafano Gabbana tonano sotto ai riflettori del design con un duplice progetto che li vede coinvolti non solo nel ruolo di designer ma di veri e propri mentori. Il progetto Gen D, Generazione Designer, nasce dalla precisa volontà dei Founder di traslare nel campo dell’arredamento la stessa apertura verso il futuro che negli anni l’azienda ha dimostrato, supportando attivamente il talento dei giovani. Un percorso, quindi, destinato a continuare nel tempo con lo scopo di creare dei ponti culturali tra la generosa creatività dell’azienda e il suo legame con l’Italia e il resto del mondo. Curatrice della residenza Federica Sala che ha selezionato dieci designer provenienti da diverse aree geografiche felicemente in bilico tra mondi differenti. A seconda delle capacità pregresse e dei desiderata individuali i designer sono stati messi in condizione di confrontarsi con il vetro soffiato di Murano, la ceramica siciliana, la carpenteria metallica, l’ebanisteria, la lavorazione artigianale della terracotta, del midollino, del ferro battuto fino alle fusioni in metallo e all’ormai rarissima tecnica della smaltatura su metallo. Ma non è finita qui. lato interior Dolce&Gabbana CASA presenta nella sede di via Broggi due collezioni nuove, DG Logo rigorosa e grafica in bianco e nero e ORO 24K, omaggio al massimalismo del Barocco tutto da guardare. 

Via Broggi 23, Corso Venezia 7 e Via Durini 23

Colore e tessuto, caratteri fondanti di Etro, sono i protagonisti indiscussi della collezione Etro Home Interiors 2023, Diving Into Pattern, la prima a firma Marco De Vincenzo. Un’esplosione di fantasie che vanno dal blu, al verde, ai toni della terra, in cui il tessuto jacquard Pluma spicca per carattere e importanza. I due temi fondanti di Etro sono si ritrovano nella poltrona Dahlia, un elemento d’arredo dalle linee contemporanee che prende ispirazione dal design del brand milanese. Ma l'intero sguardo delle proposte Etro, visitabili nelle boutique di Montenapoleone, Pontaccio e nello showroom di Via Spartaco, uniscono quattro mondi décor legati alla storia, al logo, all’iconografia e all’estro figurativo della Maison su materiali come la porcellana, il legno, il metallo e i tessuti pregiati. Infine la collaborazione con l'artista americana Amy Lincoln vede nella storica boutique ETRO Home di Via Pontaccio l’installazione Woven Spectrum, una serie di coperte in cashmere jacquard in cui la connessione con la natura attraverso disegni di foglie, alberi, onde e nuvole evoca una poetica onirica e romantica. 

Via Pontaccio 17, Via Spartaco 6 e Via Montenapoleone 5

La boutique Fendi Casa con uno speciale set-up delle vetrine e un'installazione site-specific che richiama l'arco, celebra le novità del proprio mondo interior declinate dai riferimenti fashion. Due arredi degni di nota: il divano Blown creato da Controvento, tributo alla storia e all’artigianalità della Maison romana, e la seduta Ottavia di Cristina Celestino. Il primo, ideato come reinterpretazione sofisticata e giocosa del pattern a righe Pequin lanciato nel 1983 regala un sistema modulare senza tempo e versatile, arricchito da preziosi dettagli dal sapore sartoriale. Il secondo invece è un omaggio alla città eterna, Roma, inesauribile fonte di ispirazione. 

Piazza della Scala

“More or Less” è la mostra provocatoria che vede due protagonisti del pensiero laterale come G-Star RAW e il designer olandese Maarten Baas nell’esplorazione di una delle situazioni fondamentali del nostro tempo: la tensione tra il desiderio di più e il bisogno di meno. Lo fanno attraverso una serie di pezzi di design e arte realizzati recupero di scarti di denim. La mostra mette in mostra un jet privato lungo quindici metri e un trittico di armadietti a forma di jeans, tutti realizzati con jeans G-Star riciclati. Non mancherà il stupore all’ingresso dell’installazione: due sculture luminose in formato XL, con il titolo della mostra, incorniciano l’ingresso della Chiesa San Paolo Converso. Le sculture sono la continuazione dell'opera pubblica luminosa più recente di Baas, "Intellectual Heritage” installata sulla facciata della biblioteca pubblica di Utrecht.

Piazza Sant'Eufemia 1

Sono le forme più semplici le più sofisticate, dunque le più belle. Il concetto assoluto di bellezza è dunque il nocciolo su cui si plasma il progetto interior di Hermès che torna a Milano negli spazi della Pelota in via Palermo in occasione della Design Week 2023. Le creazioni traggono la loro estetica da una forma di arcaismo, vigore naturale e purezza. Così a differenza delle scorse edizioni la scenografia espositiva si assottiglia e si riduce eliminando ogni eccesso per mostrarsi, nuda, in un'intelaiatura grafica di tondini di ferro e cemento. Attraverso un gioco di trame e linee che creano il vuoto, la struttura diventa così radicale e potente. Nei mobili la poltrona combina pelle e legno, la sedia degli anni '30 viene rivisitata, il divano assume una silhouette senza tempo. Il savoir-faire della Maison si cristallizza così attorno a elementi eccezionali: la soffiatura del vetro per le lampade minimaliste, la tappezzeria tradizionale per la sedia semplice e raffinata, o il ricamo a mano virtuoso per i tappeti dai motivi grafici.

Via Palermo 10

Integrando le ultime soluzioni di design di Nature Architects ai sistemi produttivi di A-POC ABLE ISSEY MIYAKE, il nuovo capitolo del progetto, un dialogo di collaborazioni con creativi coinvolti nella ricerca e nella sperimentazione dell'utilizzo di “a piece of cloth”, vede l'impiego di algoritmi di design DFM (Direct Functional ModelingTM) adattati e applicati alla tecnica Steam Stretch di A-POC ABLE ISSEY MIYAKE per esplorare il processo di progettazione e design. Paragonato al metodo convenzionale di creazione degli abiti, in cui le varie parti che vanno a costituire un capo sono prima tagliate separatamente e poi cucite insieme, l’integrazione dei meta-materiali nel sistema A-POC permette una varietà di plissettature e lavorazioni che prima non potevano essere realizzate. Nella boutique di via Bagutta da una giacca prototipo sarà possibile vedere la sua mutazione applicata nell'arredamento, l’illuminazione o l’architettura.

Via Bagutta 12

Dettagli “segreti”, lentamente percettibili che in un crescendo di stile, raccontano di qualità, eleganza senza tempo, lusso e Made in Italy. La potenza del denim, tessuto indistruttibile per definizione, qui diventa malleabile e morbido al tatto, lavorato da chi lo ama, come nella collezione INEDITO/ASNGHI for Jacob Cohën – Secret Shapes Collection in mostra durante la Design Week presso lo store Jacob Cohën di Milano in Via della Spiga 29. Una poltrona LOTO, un tavolino CRONO, una cassettiera MELLIFERA, un comodino ROMEO e un paravento CHARLES, realizzati mescolando denim ad altri materiali iconici come la pelle, il cavallino e l’ottone, abbracciano le sinuosità della tela di Nimes.

Via della Spiga 29

È il linguaggio che valorizza il lavoro manuale e l'invenzione umana a guidare l’ideazione dei progetti design di Loewe presenti a Palazzo Isimbardi per l’edizione 2023 della Design Week dove il brand spagnolo, guidato da Jonathan Anderson, mette al centro della ricerca sedute di foggia archetipica parte di un vissuto comune come la sedia a bastone. LOEWE Chairs dimostra come diverse tecniche di tessitura applicate a pelle e la rafia, tipici della tradizione LOEWE, o alla lamina delle coperte termiche, allo shearling e al feltro, ne reinventino la resa decorativa di un oggetto umile quotidiano. Così trenta sedie a bastone, ventidue originali d’epoca e otto realizzate appositamente da un atelier britannico specializzato, rivelano il valore di pezzo unico.

Corso Monforte 35

Le apacheta sono cumuli di pietre che abitualmente segnano sentieri e passaggi sulle Ande. Viandante dopo viandante, pietra dopo pietra, crescono fino a diventare delle torri imponenti: dalla terra si innalzano verso il cielo come una preghiera fatta di rocce irregolari. Così Loro Piana Interiors accoglie il nuovo progetto dell’artista e designer argentino Cristián Mohaded, attraverso un’installazione all’interno del Cortile della Seta, l’headquarter di Loro Piana a Milano, trasformato per l’occasione in un paesaggio onirico ispirato alla tradizione andina che da sempre accompagna i viaggiatori. Dodici torri, anche di 8 metri, irregolari, spigolose, apparentemente instabili, sono ricoperte di tessuti Loro Piana Interiors provenienti da vecchie collezioni per tornare a prendere vita. Il paesaggio delle apacheta diventa così un invito al dialogo sulla sostenibilità e sulla possibilità di riutilizzare i materiali di scarto, conferendo loro un pregio del tutto nuovo. Al centro del Cortile divani, pouf, panche e tavoli di cortesia: sembrano pietre addolcite dall’uso dei tessuti e da elementi in legno intagliato a mano. Due installazioni esterne sono inoltre previste in Piazzetta Brera e in via Montenapoleone 27, nella corte della boutique Loro Piana.

Via della Moscova 33

Anche questa anno Louis Vuitton torna a Milano per la Design Week per stupire e lo fa all’interno degli spazi di Palazzo Serbelloni con tre progetti distinti tra loro, connessi però da uno sguardo comune. La bellezza, il savoir-faire, la meraviglia. Si parte dal cortile del Palazzo con Nomadic Pavilion, un format che torna in veste futuristica con la struttura intrigante e percorribile progettata dall’architetto francese Marc Fornes. Si passa poi alla collezione Louis Vuitton Objets Nomades, composta da mobili e oggetti creativi e funzionali che dal 2012 a oggi vanta ormai ben 60 pezzi firmati da designer di fama internazionale. Per l’edizione 2023 gli 11 nuovi Objets vedono  alternarsi Atelier Biagetti, Studio Campana, Atelier Oi, Zanellato/Bortotto, Marcel Wanders, Raw Edges e Studio Louis Vuitton in mirabolati lavorazioni degli stilemi della Maison applicati al contesto interior. Infine, il terzo progetto. Cabinet of Curiosities by Marc Newson vede il classico baule in tela Monogram diventare un autentico scrigno delle meraviglie con al suo interno 19 contenitori in pelle da combinare i tra loro in oltre 1000 modi diversi per custodire ed esporre gli oggetti più cari. Imperdibile. 

Corso Venezia 16 e Giardino di Palazzo Serbelloni, via Melegari 3

Non si dice che il bagno di un locale, un ristorante (così come quello di una casa) sia la cartina tornasole dell’intera visione del progetto d’interni? L’ambiente con cui decretare la completezza e la coerenza del carattere di un luogo? J.J Martin fa dunque focus, in perfetto equilibrio tra eclettismo e divertissement, su un’operazione di take-over delle toilette di 8 locali iconici milanesi molto amati e frequentati. Così i bagni di Pasticceria Cucchi, Pasticceria Cova, Giacomo Bistrot, Apophis Club, Fioraio Bianchi Cafè, Vasiliki Kouzina, LDJ Store e Trattoria Torre di Pisa, vedranno accendersi e fiorire con le good vibes delle carte da parati, new entry dell'ecosistema full pattern immaginato dalla designer e giornalista americana trapiantata in Italia. 

Marimekko presenta la sua ultima collaborazione artistica con l'artista tedesca residente a Barcellona Sabine Finkenauer. La capsule collection di 16 pezzi si presenta all’interno di un'installazione concettuale negli spazi della Galleria II Milione e astratta dove l'intero processo creativo, dagli schizzi delle opere d'arte ai prodotti finali, farà da filo conduttore. Ma la lettura si espande anche a un altro concetto interessante, quello di lasciare all’arte elevare gli oggetti quotidiani. Celebrata per le sue opere d'arte geometricamente accurate e ritmiche, Sabine Finkenauer utilizza la semplicità di tutti i giorni soggetti e forme che si traducono in un meticoloso gioco di espressione rappresentativa e astratta.

Via Pietro Maroncelli 7

L’eleganza eccentrica di Marni è un ventaglio di possibilità, è un'esplorazione di ideali, uno stile di vita dallo spirito avanguardistico che dialoga costantemente con il mondo dell'arte e con una community di talenti provenienti da background differenti intorno al carisma vulcanico di Francesco Risso, Direttore Creativo del brand. A partire dal 19 aprile sarà possibile accedere agli spazi headquarter per immergersi in una restituzione poliedrica coinvolgente con le collezioni novità “Midnight Flowers”, linea tableware ispirata alla natura e sviluppata con il brand di design belga SERAX e la serie di carte da parati Marni LONDONART che ripercorrono i motivi signature del brand inseriti nelle collezioni ready-to- wear.

Viale Umbria 42

Torna anche Prada Frames, il simposio multidisciplinare curato da Formafantasma, che indaga la complessa relazione tra design e ambiente. L’appuntamento milanese segue l’edizione di Prada Frames che si è tenuta a Hong Kong, presso il museo M +, a fine marzo, un'ottima occasione per recuperare. Dedicata al tema “Materials in Flux”, Prada sceglie così di promuovere una riflessione le cui implicazioni etiche ed estetiche – dalle inedite potenzialità creative alle prospettive produttive a basso impatto aperte dall’impiego di materiali innovativi di recupero – sono da tempo centrali nella sua ricerca. I lavori del simposio si basano sugli studi dell’antropologo britannico Tim Ingold, per cui la materia è un’entità viva, interconnessa e in eterno mutamento, e intendono esplorare il concetto di rifiuto, approfondire le dinamiche che regolano le infrastrutture dei rifiuti e i loro sistemi valorali e analizzare la complessa relazione tra materia ed ecosistemi. Sei sessioni in  tre giorni, dal 17 al 19 aprile –  mettono a confronto studiosi e professionisti provenienti da diversi ambiti di ricerca sul palco del Teatro Filodrammatici, una delle più antiche istituzioni teatrali di Milano, situato a pochi passi dal Teatro alla Scala e da piazza Duomo. A ingresso libero, fino a esaurimento posti, previa registrazione su prada.com.

Piazza Paolo Ferrari 6

Negli spazi del nuovo concept store in piazza Oberdan, un laboratorio creativo aperto al pubblico offre la possibilità di realizzare un'interpretazione della collezione Tommy Hilfiger Spring 23 attraverso allestimenti sostenibili e installazioni inedite. La progettazione di due vetrine del negozio darà vita a tre installazioni uniche nel loro genere, completamente sostenibili, e aprirà nuovi orizzonti del fare visual un prossimo futuro. Partner del progetto Spazio META, una realtà milanese fondata nel 2019 da Benedetta Pomini, Martina Bragadin e Margherita Crespi, dedicata al recupero e al restauro di materiali scenici (altrimenti) dismessi. I materiali con ci si cimenterà provengono da set, sfilate, mostre d'arte raccolti per entrare in nuovi processi creativi sostenibili. Appuntamento il 18 aprile dalle 15.00 alle 19.30.

Piazza Oberdan 2A

Versace Home è protagonista al Salone del Mobile e alla Milano Design Week con la nuova collezione di arredi e accessori disegnata sotto la direzione creativa di Donatella Versace. Il nuovo capitolo di questo progetto rende omaggio ai codici iconici di Versace, filo conduttore tra moda e arredo, declinati in chiave contemporanea. Grazie al sodalizio del duo di architetti e designer Ludovica+Roberto Palomba con la Maison della Medusa, si evince la sintesi dell'anima del brand già nell'anteprima del divano Discovery, dove la lavorazione a spina di pesce con riferimenti visivi alla V di Versace si declina con un rivestimento in tessuto o in pelle. La cuscinatura poi ha la doppia veste di schienale, anche reclinabile, e di comodo cuscino. La versione bench si può trasformare in una moderna chaise-longue. Creata in collaborazione con Luxury Living Group si potrà scoprire la collezione nella boutique di Via Durini.

Via Durini 11

Zegna guarda avanti e lo fa con un progetto volto a raffinare il rapporto con i clienti in chiave sempre più sartoriale e ricettiva. Dal 18 aprile nella boutique Zegna di Milano sarà possibile testare il nuovo configuratore ottimizzato in partnership con i servizi Microsoft Azure. L’unione di dati e strumenti di back-end permette ai clienti di vivere un'esperienza di acquisto davvero unica, one-to-one. ZEGNA X è dunque un servizio che consente agli style advisor di instaurare un rapporto davvero ravvicinato con i clienti e ad oggi appresenta già oil 45% delle vendite retail nell’era post-COVID che vede una ripresa in termini di viaggi e spostamenti. Da provare con appuntamento. 

Via Montenapoleone 27E