Design week, cosa vedere al Fuorisalone (visti e approvati)
Milano, Fuorisalone e Design Week. Il design fa confluire in città addetti al settore, aziende, studenti e anche turisti che cercano il bello, stupore e opulenza. Trottolando per la city ci si imbatte in luoghi tutti da scoprire o eventi a cui partecipare. Tutto il meglio da vedere.
Fuorisalone, Design Week, Milano. Città imballata, stra piena, non ci taxi, mezzi rallentati e file. Detto ciò, ogni angolo esplode. Colori, profumi, texture e materiali, forme assurde (ma funzionali) riecheggiano per le vie e le boutique del centro. Le gallery danno il loro meglio subito dopo il Miart, ricche di pezzi e artisti. Uno dei nomi di questo anno è il duo Draga & Aurel che presentano in una multi-location, da Nilufar nella sede di Via della Spiga e anche da Rossana Orlandi.
Da Nilufar Lancetti anche l'artista Andres Reisinger che torna con una nuova installazione, compeltamente diversa dalle precedenti '12 Chairs for Meditation', 12 sedute bianche anteposte a un mosaico realizzato in location che rappresenta lo scorrere del tempo, tema caro all'artista argentino, e accomapgnato da una composizione musicale curata dallo stesso: registrata e incisa su vinile.
Proseguiamo con Triennale Milano, istituzione e rito di passaggio obbligato per la settimana tutti cercheranno Mendini e la mostra dedicatagli "Io sono un drago" inaugurata da Philip Stark. Sempre in Triennale Keiji Takeuchi, designer giapponese resident a Milano, presenta Walking Sticks & Canes, negli spazi della Quadreria coinvolgendo 18 designer internazionali, raccontando il design attraverso la reinterpretazione di un unico oggetto: il bastone da passeggio.
10 Corso Como si tinge di colore con Capsule Plaza, uno spazio collettivo e multisensoriale di pezzi d'autore che si tinge dei toni del rosso, arancio e viola. Un'atmosfera, e un full immersion, total anni 70s che ci riporta indietro, con le stesse vibes leggere e spensierate.
Nella zona di Porta Venezia, NEUTRA (azienda leader nella lavorazione del marmo) presenta “To the edge of matter. An unforgettable journey” curata da Migliore+Servetto. L'installazione è un viaggio nella materia, tattile quanto intangibile. Si trova al MEET Digital Culture Center, il Centro Internazionale per l’Arte e la Cultura Digitale.
La ricchissima via Palermo, come ogni anno è ricca di spot che potrete vi consigliamo di scoprire dopo aver visitato alcuni classici, come Dimore di Solferino che come sempre vale la fila. Dopo un giretto da Hermés che punta sulla solita cura dell'installato, un bubble drink rosa da Melissa e una breve immersione nel mondo delicato di WA:IT Il brand italiano, pioniere di eco-cosmesi, presenta TŌKA in collaborazione con Piero Lissoni, con una serie di 500 candele in edizione limitata di cui ciascuna pezzo unico, una coccola per la casa al profumo di neroli e fico selvatico.
Se sei alla ricerca di uno spot tranquillo, aesthetically pleasant e al riparo dal frastuono della Milan Design Week, il marchio di skincare australiano Aēsop ha inaugurato un nuovo store in via Mercati. Un spazio concepito dall'architetto Nicolas Schuybroek con un'installazione multisensoriale, creata con pareti modulari composte da bar soap, disposte in file ordinate e mantenute con una temperatura e condizioni di umidità ottimali per resistere come finiture. Ogni giorno alle 17:55 su invito è possibile assistere alla performance battezzata The Soap Opera orientata sul rituale di skincare.
In zona Piola, Massimo De Carlo host Le Dictateur Studio in Via Catalani 29. L'appartamento viene esplorato e interpretato in chiave eclettica. "A house is not a home", il nome dell'installazione di Federico Pepe, punta a focalizzare l'attenzione sul dualismo tra riproducibilità e artigianato, considerando la "non standardizzazione". Materiali a contrasto, sintesi grafica e color block scandiscono gli spazi fané del civico 29.
Tra gli appuntamenti più gettonati del Fuorisalone ci sono gli appuntamenti di Dimorestudio in via Solferino, e in via Sammartini con Dimorecentrale e il nuovo progetto Occupazione. Quest'ultimo coinvolge un vero e proprio market con i rari pezzi di Giacomo Balla, Novello Finotti, Man Ray per citarne alcuni e i progetti espositivi di Yves Salomon x Chapo Creation, Boncina 1889, Altai, Monde Singulier, Aēsop, Maison Royère, Paradisoterrestre, Dimoregallery, San Patrignano Casa d'Arte, Nicola Guiducci.
Lo store di JW Anderson a Milano ospita l'opera di Patrick Carroll. Una serie di artworks, riuniti in un'exhibition battezzata "Days", che uniscono diversi materiali come la struttura delle tele e il lino, la lana, il cashmere e il mohair. Il tutto realizzato a mano con una macchina di maglieria degli anni '70 nel suo studio a L.A.. Coglie l'attenzione anche l'utilizzo del lettering sulle opere che riporta parole e claim ideati dallo stesso artista.
Per un pausa nel verde nei giardini pubblici Camilla Cederna, Treedom inaugura la sua prima Design Week con Tree Tales, installazione urbana del collettivo artistico Accademia di Aracne. La missione sociale dell'azienda, legata alla piantumazione degli alberi nel mondo, si arricchsce di un nuovo spot alla Statale. I quattro alberi coinvolti sono ricoperti di tessuti lavoraati all'uncinetto.
Per quanto riguarda i palazzi storici invece, anche quest'anno Palazzo Litta con il suo Variation offre una overview generale con artist ie designer di talent oche splorano forme e materie, come i vasi dell'italiana Daria Dazzan. Nella corta l'installazione dello studio giappone we+ ed Elica.
Non solo é un'ottima occasione per visitare la Gipsoteca Fumagalli & Dossi, ma la collezione Interni Venosta - ideata da Emiliano Salci e Britt Moran e realizzata da Fabbri Services - richiama lo stile borghese milanese e il lavoro della designer Carla Venosta. Una collezione che si ispira all'arte contemporanea del XX secolo e alle ideologie della scuola Bauhaus, composta da soli 7 pezzi dissonanti pensati per diverse zone della casa. Una versione dura e cruda del design classico, dimostrato con un utilizzo di materiali elementari e lavorazioni artigianali per riportare l'allure sofisticata nei propri interni.
In Rinascente, un nuovo corner super pop e coloratissimo dalle vibes anni 60, il Seletti Market. Dall’11 al 29 aprile prenderà vita un vero e proprio supermercato con tanto scaffali e prodotti - una selezione da catalogo quanto una di fake-good scenografici. E il 17 aprile torna anche la famosissima, e ormai istituzione della Design week, Design Parade ideata e voluta da Seletti. Perchè Milano ricordiamo non è "solo moda". La novità di questo anno? Il percorso: alle ore 18.00 da piazza Affari, luogo da sempre simbolo dalla manifestazione,si arriverà nel distretto 5VIE, all'Arco della Pace per il party finale a concludere.
AUTENTICO. Sustainable Design Made in Puglia. L'esposizione, curata da Archiproducts, è un racconto di eccellenze - 17 per la precisione -, di storie, persone che investono sul, (e per) il territorio pugliese, sul tema del design sostenibile. Uno spunto e una riflessione, che va oltre il materiale e la forma pur partendo da essi, supportate da talk e workshop con un filo conduttore: l'autenticità.