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UNVEILED: la mostra di Farnaz Damnabi a Milano

La giovane artista iraniana presenta le sue fotografie alla galleria 29 Arts in progress. Protagonisti dei suoi scatti le donne, i bambini e tutti gli invisibili relegati ai più lontani confini, geografici e sociali.

©Farnaz Damnabi No. 3, 2015 (Series: Lost Paradise) Courtesy of 29 ARTS IN PROGRESS gallery
©Farnaz Damnabi No. 3, 2015 (Series: Lost Paradise) Courtesy of 29 ARTS IN PROGRESS gallery

Raffinata e potente, la prima mostra personale della giovane artista iraniana Farnaz Damnabi sarà presentata dal 23 maggio al 28 luglio 2023 presso 29 Arts in progress gallery a Milano. La mostra, intitolata UNVEILED’ propone una selezione di opere che raccontano e omaggiano l’identità femminile iraniana nella routine di donne, madri e lavoratrici. In un momento storico in cui il paese sta fronteggiando una crisi dei diritti civili arriva una mostra che arriva dritto allo stomaco, o al cuore.

Gli scatti evidenziano la mancanza di valori quali l’uguaglianza, il valore e la libertà, ma anche la discriminazione nel mercato del lavoro, il gap di genere nei salari e il mancato riconoscimento del loro silenzioso ma essenziale contributo in settori economici e artigiani, come la raccolta dello zafferano nei campi di Torbat Heydarieh o la produzione dei tappeti.

Nella serie più recente Be like a Butterfly, l’artista documenta il tentativo delle nuove generazioni di donne di migliorare la propria condizione.Tra i suoi reportage più celebri quelli dedicati ai bambini: gli scatti oltre a mostrare le difficoltà di un’infanzia trascorsa in questo paese, mostrano la magia che i bambini riescono a trovare anche nei contesti più avversi.

Nella serie Pardis (Paradiso), Damnabi documenta anche l’esperimento della nuova città sorta a pochi chilometri da Teheran: nata con l’intenzione di invertire la migrazione delle città più densamente popolate, la costruzione massiva di nuove palazzine ha portato alla devastazione dell’ecosistema montano e alla distruzione del suo habitat naturale.

Le fotografie di Damnabi, delicate e potentissime allo stesso tempo, sono rappresentative della realtà dell’Iran e ci invitano a riflettere e sperare.

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© Farnaz Damnabi Loneliness in capital, 2019 Courtesy of 29 ARTS IN PROGRESS gallery
© Farnaz Damnabi Dance of colors, 2017 Courtesy of 29 ARTS IN PROGRESS gallery
© Farnaz Damnabi Gray city, 2020 Courtesy of 29 ARTS IN PROGRESS gallery
© Farnaz Damnabi Untitled, 2019 (Series: Metamorphosis) Courtesy of 29 ARTS IN PROGRESS gallery
© Farnaz Damnabi Surveillance, 2019 (Series: Metamorphosis) Courtesy of 29 ARTS IN PROGRESS gallery
© Farnaz Damnabi Saffron worker, 2022 (Series: Saffron harvest) Courtesy of 29 ARTS IN PROGRESS gallery
© Farnaz Damnabi Saffron farm, 2018 (Series: Saffron harvest) Courtesy of 29 ARTS IN PROGRESS gallery
© Farnaz Damnabi Saffron processing, 2018 (Series: Saffron harvest) Courtesy of 29 ARTS IN PROGRESS gallery
© Farnaz Damnabi Look, 2017 (Series: Metamorphosis) Courtesy of 29 ARTS IN PROGRESS gallery
© Farnaz Damnabi Pinwheel, 2020 (Series: Pardis) Courtesy of 29 ARTS IN PROGRESS gallery
© Farnaz Damnabi Waste picker, 2020 (Series: Pardis) Courtesy of 29 ARTS IN PROGRESS gallery

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