Radix 2: quando danza e patrimonio culturale si incontrano
La coreografa basca Iratxe Ansa e il ballerino italiano Igor Bacovich sono portagonisti di Radix 2, la performance diretta da Cristiano Leone alle Terme di Caracalla
Danza e recitazione, creazione artistica contemporanea e contesto storico-culturale, Italia e Spagna: poli opposti uniti in un progetto audiovisivo performativo presentato lo scorso settembre nel sito archeologico delle Terme di Caracalla e diretto da Cristiano Leone.
Radix 2 è il secodo capitolo di un progetto che concettualmente si pone come strumento di diplomazia culturale tra Italia e Spagna, seguendo le orme del primo riuscitissimo esperimento, sempre diretto da Cristiano Leone e promosso dall' Ufficio culturale dell’Ambasciata di Spagna a Roma con la collaborazione dell'Accademia Reale di Spagna a Roma e dell'Instituto Cervantes. Anche questa volta è stata scelta per la performance una location emblematica ( Radix 1 aveva avuto luogo al Tempio del Bramante): il video è stato girato tra i resti archeologici delle antiche terme con la colonna sonora di Marc Álvarez, compositore spagnolo che ricorda per il tono intimo ed epico i maestri compositori italiani Ennio Morricone e Nino Rota.
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I due performer Iratxe Ansa e Igor Bacovich, coppia nell'arte e nella vita, si fanno simbolo di altrettanti intrecci culturali: lei basca, lui italiano recitano alcuni versi di Rafael Alberti e Maria Teresa Leòn, due intellettuali spagnoli antifascisti diventati poi Italiani per metà. Fuggiti dal regime di Franco, si trasferirono a Roma in un lungo esilio, in cui scrissero le loro due opere più famose Roma peligro para caminantes e Memoria de la Melancolia, che i due danzatori omaggiano con la loro interpretazione.
Il video artistico si fa portavoce di un'unità culturale e di valori e tutti gli elementi, dalla cornice storica alle storie personali e raccontate dei protagonisti, creano una fusione che rende omaggio a tutti coloro che sono stati costretti ad abbandonare il loro paese o che abbracciano qualsiasi forma di mobilità territoriale per difendere i propri ideali.
Il video è disponibile in streaming sulla piattaforma Rai Cultura