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Jeff Koons a Firenze sotto una luce nuova

Shine. La mostra personale di Jeff Koons a Firenze a Palazzo Strozzi, tra opere più conosciute e altre inedite, è una sorpresa. Quarant’anni della produzione dell’artista  americano, raccontati per la prima volta in una cornice diversa e sotto una luce nuova

In foto una panoramica della sala 3, Jeff Koons, Balloon Dog (Red), 1994-2000
Sala 3, Jeff Koons, Balloon Dog (Red), 1994-2000

Fino al 30 gennaio 2022 Palazzo Strozzi a Firenze opsita una grande mostra, a cura di Arturo Galansino e Joachim Pissarro, dedicata a Jeff Koons uno degli artisti contempranei di maggior rilievo e più universalmente apprezzati.

 Shine. L'intera esposizione gioca sul concetto di luce e lucentezza, rendendola la chiave di lettura principale. Partendo proprio dal'allestimento della mostra, a cui l'artista ha dedicato un'attenzione maniacale,  il gioco di luci che illuminano e si riflettono nelle grandi scuture è fondamentale.

Per la prima volta in una cornice diversa e sotto una luce nuova: per cominciare Koons, artista contemporaneo, crea un dialogo tra tradizione e contemporaneità all'interno di un palazzo rinascimentale e offre all'occhio di chi guarda una selezione delle sue opere più celebri dalla metà degli anni Settanta a oggi, scegliendo volutamente di non proporle in ordine cronologico. Un concetto molto semplice è il file rouge dell'esposizione: "Belle cose di pessimo gusto, messe insieme",  come dice l'artista.

Protagoniste sono opere che raccontano oltre 40 anni di carriera, dalle celebri sculture in metallo
perfettamente lucido che replicano oggetti di lusso, come il Baccarat Crystal Set (1986) o gli iconici giocattoli gonfiabili quali i celebri Rabbit (1986) e Balloon Dog (1994-2000), fino alla re-interpretazione di personaggi della cultura pop come Hulk (2004-2018). Sculture in acciaio inossidabile policromatico o naturale, specchiante, che riflette e permette di riflettersi; lo spettatore dialoga con l'opera ritrovandovisi specchiato e protagonista nello spazio. Questo perchè per Koons l'opera d'arte esiste solo nel momento in cui qualcuna la guarda. Ancora prima di entrare nel museo, nel cortile di Palazzo Strozzi, si fanno i conti con tutto l'universo artistico di dell'artistica americano trovandosi di fronte alla mastodontica Baloon Monkey, opera manifesto realizzata tra il 2006 e il 2013.

>> Scorri verso il basso per vedere alcune foto della mostra Shine. Jeff Koons a Palazzo Strozzi

Jeff Koons, padre dell’arte contemporanea più concettuale, ma anche più mainstream, è pura estetica pop e citazionismo continuo. L’artista è ossimoro in sé stesso. I suoi lavori sono comprensibili ai più, ma realmente capiti da pochi. E questa mostra, è una grande sopresa. 

Koons è nato e cresciuto in Pennsylvania e racconta esattamente la cultura americana della middle class. La sua opera è fotografia di un’epoca: del consumismo americano, delle villette di periferia, del Keeping up With the Jones, degli elettrodomestici. Dell’argento dei poveri, così come quello dei ricchi. Seglie l’acciaio come materiale di elezione, perché sembra qualcosa che in realtà non è, divenendo esempio dello stereotipo occidentale. Abbatte completamente la distinzione tra cultura alta e cultura bassa, tra arte ricca e arte povera, utilizzando un materiale poverissimo, quello delle pentole delle casalinghe americane, per realizzare oggetti super glamour. Un'estetica giocosa, sicuramente ricordo di un'infanzia molto felice e il desiderio di ricreare i giocattoli dei bambini in scale assurde con un materiale pesantissimo, facendoli sembrare dei palloncini leggerissimi.

>> Scorri verso il basso per vedere alcune foto della mostra Shine. Jeff Koons a Palazzo Strozzi

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Dall'alto: Balloon Venus Lespugue (Red) 2013-2019 e Seated Ballerina, 2010-2015

Tentare di raccontare Koons però, può solo che restare un tentavivo. Si diceva all'inizio, una mostra che è una sorpresa, ma solo agli occhi di guarda: il vivo consiglio è quella di andare a vederla.

Shine-Jeff Koons a Palazzo Strozzi a Firenze, dal 2 ottobre 2021 al 30 gennaio 2022 (tutti i giorni dalle 10 alle 20.00, il giovedì fino alle 23.00).

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