Dior e il restauro della «Porta Magna»: il legame tra la moda e Venezia
Dior abbraccia idealmente Venezia con il progetto di restauro di uno dei monumenti più importanti per la storia della Serenissima: la Porta Magna dell’Arsenale. Luogo che per secoli ha segnato il potere e la grandezza della Repubblica di Venezia.
In collaborazione con la Fondazione Venetian Heritage e la Marina Militare Italiana, Dior si è impeganta a riportare all’antico splendore un’opera che non è solo un portale, ma una «testimonianza vivente della magnificenza veneziana». Costruita a metà del XV secolo, la Porta Magna fu una delle prime creazioni rinascimentali in laguna. Si tratta di un vero e proprio arco di trionfo che segue il modello classico dell'Antica Roma, eretto sotto il dogato di Pasquale Malipiero, con la direzione di Antonio Gambello. Sopra una trabeazione sostenuta da bellissime colonne binate in marmo greco con capitelli bizantini - nell'opera è "incastonata" la storia stessa della città -, all’interno di un’edicola sormontata da un timpano sosta il Leone alato di San Marco, simbolo di Venezia. In seguito alla vittoria navale sui Turchi a Lepanto del 1571, fu aggiunta un'iscrizione commemorativa. Nel cosntesto veneziano, l’Arsenale, concepito nel XII secolo come uno dei cantieri navali più grandi e influenti al mondo, rappresentava il fulcro economico e militare della Serenissima, potenza economica che ha avuto un ruolo di leadership nella politica europea dal medioevo e fino all'età napoleonica.
Per Dior, sostenere il restauro della Porta Magna significa molto più che compiere un atto di mecenatismo; è un richiamo alla passione per l’arte e l’artigianato, un legame profondo con l’Italia e con Venezia, che negli anni ha ispirato la Maison in numerose collezioni e iniziative culturali. La collaborazione di Dior con Venetian Heritage è iniziata nell’aprile 2024, quando la maison francese ha supportato il ballo di beneficenza Naumachia, organizzato proprio nell’Arsenale Vecchio per raccogliere fondi per il restauro della Porta Magna e del museo Ca’ d’Oro, un altro prezioso gioiello veneziano.
Questo progetto è solo l’ultimo esempio dell’impegno di Dior nella tutela del patrimonio artistico e culturale, un percorso di sostegno che dura nel tempo e che sembra intrecciarsi perfettamente con l’anima della città. È un contributo che va oltre la semplice donazione e che celebra il dialogo tra la moda e l’arte, tra Parigi e Venezia. Così, mentre la Porta Magna viene riportata al suo antico splendore, Dior continua a intrecciare la sua storia con quella di Venezia, rendendo omaggio alla sua bellezza eterna e ai suoi legami senza tempo con l’Italia.
