Le Maldive a primavera sono sempre una buona idea

Mare cristallino, spiagge bianchissime, barriere coralline: una vacanza alle Maldive promette sempre di essere un'esperienza paradisiaca, ma non bisogna affatto sottovalutare la questione metereologica. Perché se le bellezze naturali delle Maldive non cambiano con le stagioni, altrettanto non lo è per il tempo: prenotare una vacanza esotica in estate, infatti, potrebbe rivelarsi una pessima idea. Pena? Incorrere in monsoni tutt'altro che piacevoli. Infatti, la stagione umida in cui si verificano questi fenomeni (monsone umido) va da maggio a novembre, mentre la stagione secca parte a dicembre e termina ad aprile. Il monsone secco vede le migliori condizioni metereologiche a marzo e ad aprile: ecco perché le Maldive a primavera sono decisamente una buona idea, perché in questo periodo il cielo sarà sereno, le piogge rarissime e il mare piatto come una tavola. La stagione umida, di contro, è caratterizzata da giornate piene di sole, certo, ma intervallate da anche 5 giorni di cielo coperto e precipitazioni abbondanti.
 

Maldive primavera, dove andare

Impossibile restare delusi dalle Maldive e il motivo è ovvio, perché pochi altri luoghi al mondo possono vantare una tale - esotica - bellezza. Tuttavia, prima di prenotare è bene chiedersi che tipo di vacanza si vuole fare. Se si desidera fare snorkeling e addentrarsi tra le meraviglie della barriera corallina, è bene optare per quelle isole che ce l'hanno vicinissima alla costa, se, di contro, ci si vuole rilassare totalmente stando ammollo in acqua, la scelta deve ricadere sulle isole col reef più lontano dalla spiaggia. Per quanto riguarda la scelta dell'arcipelago beh, sono tutti incredibili, ma spiccano di certo quello di Malè e di Ari. Il primo, è caratterizzato da splendide barriere coralline, il che lo rende la meta privilegiata di chi ama le immersioni. Il secondo, anche lui ricco di fauna e meraviglie marine, è anche sede di diversi resort di lusso, come il Lux Maldives.