L'hotel parigino ideale per gli shopaholics (in particolare di Chanel)
L'hotel Castille è l'indirizzo perfetto per le fan di Chanel, nella mitica rue Cambon, quartier generale di Coco...
Per le fan di Chanel, rue Cambon è il centro di Parigi: la traversa di Fbg. Saint-Honoré dove la mitica Mademoiselle aveva aperto nel 1910 la sua prima boutique (di cappelli, al n°21), per poi installarvi nel 1918 il suo quartier generale al n°31, sede dell'atelier come dei saloni e della celebre scalinata di specchi dove venivano presentate le collezioni. Più di 100 anni dopo rue Cambon rimane impregnata dello spirito Chanel, nella grande boutique all'angolo col Faubourg, e nei negozi che ospitano i Metiers d'Art acquisiti negli anni dal brand, come Maison Michel.
E se la storia personale di Coco Chanel rimane indissolubilmente legata all'Hotel Ritz, per chi ha voglia di iniziare e finire la giornata passando davanti alle vetrine Chanel, o vuole evitare di stare in coda presentandosi per primo all'apertura, l'indirizzo ideale è l'Hotel Castille, al n°33-37, un 5 stelle che occupa 3 differenti palazzi del 700. Se la lobby è di un azzurro intenso, le stanze (particolarmente confortevoli le suite duplex) sono in una palette di beige e nero, con bagni di marmo, e tante belle (e inedite) fotografie in bianco e nero della vita parigina.
Se il tempo lo permette, il patio con azulejos e maioliche dipinte con scene di conquista del Nuovo Mondo e la fontana è un'oasi di relax, dove fare colazione, o godersi un té o un drink. Il bar, frequentato nel secolo scorso da Jean Cocteau e Serge Lifar, serve cocktail impeccabili, mentre il ristorante fine dining L’Assaggio ha un menu messo a punto dallo chef stellato Ugo Alciati, del celebre Guido Ristorante di Serralunga d’Alba. La sua cucina piemontese "tradizionalmente moderna", dove il tartufo ha un ruolo importante, punta sull'essenzialità e la valorizzazione delle materie grazie a tecniche di preparazione e cottura mai invadenti. Tra i piatti signature il classico vitello tonnato e gli agnolotti con verdure dell’orto, porcini e tartufo nero. L'Executive Chef è Sasha Arandjelovic, formatosi a Serralunga d'Alba. Il Bistrot serve i classici della cucina italiana.