Weekend in Ungheria, tra Budapest e il castello di Tura
Se Budapest, coi suoi palazzi maestosi, i suoi parchi e i famosi bagni termali, è una città tutta da scoprire, il Botaniq Castle of Tura, a neppure un'ora di macchina, è un piccolo gioiello nello stile fiabesco dei castelli della Loira perfetto per il relax
Con la sua eredità austroungarica e secessionista, Budapest è una città tutta da scoprire, affascinati dalle sue proporzioni maestose, i palazzi bianchi, i tanti spazi verdi, il Danubio. Ultraromantica di notte, la capitale ungherese è particolarmente bella in primavera, coloratissima di tulipani. La location ideale per un soggiorno? In pieno centro, vicino al Parlamento neogotico, all’ultra scenografico ponte delle Catene, alla Chiesa di santo Stefano, alla bella via Andrassy. Pensata come un’oasi urbana e affacciata sul verde e i bei palazzi di Liberty Square in quella che era l'ottocentesca casa Rosenberg, luogo di ritrovo per oltre un secolo di artisti e intellettuali, Verno House (il nome si rifà a quello latino della primavera) trasmette immediatamente una vibe di relax, coi suoi corridoi tra il petrolio e il nero pervasi dall’odore addittivo del fico protagonista delle toiletries Botaniq. Le suites sono ampie, al tempo stesso minimaliste e cozy, di un’eleganza effortless, in una palette di verde, marrone, legni chiari, e tocchi arancio candito, con bei tessuti, letti ultrasoft, pezzi di modernariato (il telefono a disco, la vecchia radio), grandi fotografie con macro dettagli di piante, ad opera delle interior designers Júlia Losonczi e Veronika Pusztai di Bis Design Office.
Al piano terra il ristorante Flava Kitchen & More, è casual e animato, frequentatissimo anche dai locali per la sua gustosa cucina di piatti da condividere ispirati alle tradizioni di vari paesi, dall’Europa all’Asia all’America centrale. Il piatto da non perdere? Le cappesante e i samosa vegetariani.
Inaugurata nel 2022, la Verno House è l’avamposto nella capitale ungherese della Botaniq Collection, concepita dal direttore creativo Ráhel Orbán come una collezione di alberghi luxury che fungano «da destination per far conoscere una parte di Europa centrale che oggi è sottovalutata rispetto ad altre zone europee». La collezione include una struttura nella zona vinicola del Tokaj, un health center, Melea, a Sarvar, con trattamenti Biologique Recherche, Seed to Skin e del brand spagnolo Alquimia, e l’Instaworthy Botaniq Castle of Tura, a circa 45 minuti di macchina dalla capitale.
Aperto al pubblico nel 2020 dopo un’importante ristrutturazione, è una fusione di stilemi neo rinascimentali e neo barocchi, ed è ispirato ai castelli della Loira, bianco con tetti d’ardesia. Costruito nel 1883 per un barone tedesco, per un breve periodo di proprietà di un maharajà che vi aveva trasferito alcuni dei suoi elefanti, circondato da un parco di oltre 10 ettari con oltre 2000 alberi, ha due ristoranti, il luminoso Palm Court e il fine dining Clarisse, una cantina importante, e belle suites con letti a baldacchino e scenografiche terrazze e scalinate esterne perfette per il relax, oltre a una spa in stile hamman marocchino. Bello di giorno, fiabesco la notte con un’illuminazione ultra romantica, il castello fonde cultura magiara, asburgica, cosmopolita. Tra gli ospiti, Justin Bieber.