10 tendenze moda uomo dalle sfilate autunno inverno 2024-25
Tra le 10 tendenze maschili autunno inverno 2024-25 si riconferma un ritorno alla formalità, una riscoperta morbidezza invernale e un'inclinazione per i contrasti stilistici. Tutti i trend moda uomo da conoscere per il ritorno della stagione fredda.
BACK TO FORMALWEAR
Come ogni stagione, stilisti e direttori creativi portano in scena nuove rivisitazioni dell'abbigliamento formale e per la stagione moda uomo autunno inverno 2024-25. La formalità viene interpretata come se fosse un nuovo ritorno all'ordine, una "tabula rasa" per riposizionare i contatori dell'eleganza sullo zero. Troviamo il guardaroba di capi timeless di Zegna proposto da Alessandro Sartori, ma anche la selezione formale ed essenziale di Prada ideata da Miuccia Prada e Raf Simons. Una nuova idea di formale che viene portata avanti anche da Dries Van Noten e Paul Smith, con versioni meno pure e più contaminate.
ART-À-PORTER
Non ci sono stagioni senza collaborazioni con artisti nuovi e celebrazioni di pratiche artistiche del passato. Grande amante dell'arte Jonathan Anderson, che ha celebrato con la sua linea JW Anderson i lavori di Christiane Kubrick stampando su abiti lunghi di maglieria (un dipinto suddiviso su tre diversi abiti lunghi) mentre per Loewe collabora con Richard Hawkins - artista texano che ha esplorato il corpo maschile profetizzandolo con la tecnica del collage. Tra gli stilisti che hanno dato vita alle opere d'arte c'è anche Olivier Rousteing che, con il suo ritorno maschile da Balmain, ha realizzato un tributo alle opere fotografiche del ghanese Prince Gyasi.
OVER-SATURATION
Il livello della saturazione con le sfilate moda uomo autunno inverno 2024-25 sale notevolmente. Colori pieni, ultra saturi e vividi. Dopo il PPPink di Valentino, Pierpaolo Piccioli presenta il color azzurro Le Ciel, una tonalità di blu immaginata per descrivere una nuova idea di mascolinità. Issey Miyake Homme Plissé presenta una palette colori vibrante che racconta alla perfezione lo spirito e la joie de vivre del marchio giapponese, Valentino con l'azzurro. A sperimentare con le tonalità sature sono anche Pharrell da Louis Vuitton, Olivier Rousteing da Balmain e S.S. Daley con la sua sfilata uomo presentata durante Pitti Uomo 105.
CONTRASTS
Qui si parla di contrasti formali, di significato e anche estetici. Da Loewe le camicie strutturate in denim assumono design che di solito vengono attribuiti a tessuti fluidi e leggeri. Gli esempi più lampanti della collezione proposta da Jonathan Anderson sono la camicia in denim fioccata e la giacca di pelle esotica con fiocco. Dean e Dan Caten alla sfilata di Dsquared2 contrappone la rawness dei look da giorno, all'eleganza serale, mentre Hermès la formalità di un completo sartoriale maschile indossato in antitesi sotto un parka da pioggia utilitaristico.
UNEXPECTED
Tra le tendenze moda uomo emerge anche un approccio meno convenzionale. Ormai l'obiettivo non è più colpire una tendenza, ma stupire, e stilisti e direttori creativi si adoperano per lasciare il segno creando look memorabili e presentando in passerella idee fuori dagli schemi. Sanno bene come stupire Florentin Glémarec e Kevin Nompeix che alla sfilata di Egonlab, presentano magliette disegnate con il gesso direttamente sui corpi dei modelli (con tanto di etichetta posizionata sul fianco) e top foulard costruiti su collane rigide posizionate sul collo. Givenchy riprende dall'archivio un foulard posizionato sulla testa con un trompe-l'œil di capelli. I modelli di JW Anderson sfilano con sovrapposizioni di calze femminili, mentre Rick Owens stupisce con i nuovi stivali in latex gonfiabili. C'è invece chi ricerca l'inaspettato creando veri e proprio fashion moments, tra loro anche i gemelli di Dsquared2 che a fine sfilata escono a braccetto uno in versione nightwear e l'altro in versione drag.
SOFTNESS
Le sfilate moda uomo autunno inverno 2024-25 diventano anche più sensoriali con soffici touch. La morbidezza invernale tiene al caldo con capi cozy e avvolgenti. In questo caso i materiali scandiscono la tendenza: shearling nel caso di Loewe, pellicce per Louis Vuitton, Dolce & Gabbana e Fendi. E ancora piumini che creano soffici intersezioni in passerella da Rick Owens, lane spazzolate per Givenchy e maglioni in mohair a pelo lungo per Ami Paris.
MAGIC PRINTS
Tantissimi stilisti e direttori creativi hanno utilizzato stampe, pattern, fantasie e grafiche. Per la collezione uomo di MSGM, Massimo Giorgetti per le stampe che rappresentano la velocità ha avviato una collaborazione con Google Pixel 8, JW Anderson ha posizionato riproduzioni dei quadri di Christiane Kubrick, mentre Dries Van Noten ha elaborato grafiche decorative glitchate su pantaloni, maglioni e cappotti. Rimane ancora interesse per l'animalier che compare alle sfilate di Dolce & Gabbana e LGN di Louis Gabriel Nouchi.
ELEGANZA-EXTRAVAGANZA
Alle menswear fashion week è emersa anche un'idea di eleganza sfrenata, formale sì ma anche stravagante, perfetta per la sera. La sfilata "Sleek" di Dolce & Gabbana, propone completi sartoriali chic, la proposta dei gemelli Dean e Dan Caten di Dsquared2 brilla con completi dal taglio anni Settanta incrostati di paillettes mentre da Gucci, il direttore creativo Sabato De Sarno propone suit sartoriali accessoriate da sciarpine richiuse con il morsetto Horsebit distintivo del marchio italiano.
FOCUS ON STYLING
Spesso non si tratta di che cosa indossi, ma come lo indossi. E le sfilate moda uomo sono state una conferma per l'attenzione e il focus sullo styling. Uno che si è concentrato particolarmente sullo styling è il belga Dries Van Noten, che ha sfidato le nozioni percepite su come si indossa un indumento, come per esempio i maglioni-mantella indossati con libertà e che si avvolgono intorno alla figura maschile con tanto di zip laterali lasciate aperte. Dalle customizzazioni alla Magliano, con spille, toppe e applicazioni di passamanerie fino ad arrivare ad abbinamenti inaspettati che catturano l'attenzione, come le silhouette accessoriate di Rick Owens e le sovrapposizioni di Alessandro Sartori da Zegna.
SHINE BABY, SHINE.
Non importa se sono swarovski, perline, glitz, fili metallici, strass riflettenti, glitter, cristalli, paillettes, e chi più ne ha ne metta, l'importante è brillare. Il guardaroba maschile per l'autunno inverno 2024-25 è scintillante. Total look di lustrini per Dsquared2, smoking serali paillettati da Dolce & Gabbana, camicie ricoperte da applicazioni di strass da Valentino, top sleeveless di swarovski da Gucci e cappotti e camicie tempestati di punti luce da Balmain.