Michelle Gatting è la prima campionessa del Ferrari Challenge
Dopo una stagione memorabile, la pilota danese ha messo le mani sul Trofeo Pirelli: nessuna donna ci era mai riuscita.
Lo scorso marzo vi avevamo presentato, dopo un adrenalinico weekend all’autodromo del Mugello, i programmi per la stagione 2021 di IronLynx e IronDames. I due team, impegnati nel combattutissimo Ferrari Challenge Europa terminato settimana scorsa con le Finali Mondiali — anch’esse consumate sul celebre tracciato toscano — hanno preso parte a sette campionati con le loro berlinette V8 di Maranello, riuscendo ad assicurarsi ben cinque titoli.
In particolare, quello che ha fatto più notizia e che passerà agli annali — augurandoci vivamente non rimanga solo un caso sporadico — è stato quello conquistato da Michelle Gatting, prima donna ad alzare al cielo il Trofeo Pirelli. La campionessa danese ha concluso una stagione straordinaria. Due le vittorie, accompagnate da altri sette podi, oltre a quattro pole position e tre giri veloci in gara, confermando le sue grandi doti in termini sia di talento, sia di determinazione.
“Sono al settimo cielo — ha dichiarato la pilota - per il risultato di oggi, siamo i campioni. Sono super soddisfatta di come la macchina e il team si sono comportati durante l'intera stagione e sono ovviamente onorata di essere la prima pilota donna ad essere campionessa della serie. Penso che questo sia un passo molto importante per le donne nel motorsport”.
Il team Iron Dames, nato per supportare le donne nel motorsport — non solo al volante, ma anche come tecnici, meccanici e direttori sportivi — è stato fondato ed è coordinato da Deborah Mayer, a sua volta pilota e moglie di un collezionista/pilota Ferrari.
“Michelle ha guidato in modo impressionante e coerente per tutta la stagione. Questa non è solo una grande vittoria per Michelle e le Iron Dames, ma segna anche una pietra miliare significativa per le donne nel motorsport poiché è la prima volta che una donna vince questo campionato. Le Iron Dames sono donne che inseguono i propri sogni e se lavori duro il lavoro ti ripaga, come ha dimostrato Michelle con il traguardo conquistato”.
