Lo abbiamo osservato, ieratico e tosto, nel ruolo del giovane predestinato Paul Atreides in Dune, adorato e scarmigliato in quello di Zeffirelli, leader della rivolta giovanile francese in The French Dispatch, di Wes Anderson. In Don’t Look Up insieme a Leonardo di Caprio, e nei panni di Willy Wonka nell'ultimo film di Paul King Timothée Chalamet festeggia il compleanno, il 27 dicembre di nanni ne compie 29. Dal giovane e inesperto Elio in Chiamami col tuo nome di Luca Guadagnino, pellicola con cui si è fatto largo nel mondo del cinema, Timothée Chalamet è diventato tra le altre cose un riferimento di come può essere oggi l'eleganza maschile moderna. Il suo stile è l’esempio palese di quanto spazio ci sia per lo stereotipo maschile di calarsi nei panni di chi, con la moda, riesce ad andare oltre e a osare con i colori, specialmente nei contesti più formali, per esprimere se stesso. Certo, lui parte piuttosto avvantaggiato. Di Timothée Chalamet, altezza e fisico asciutto indicano già una via chiara ma non per questo prendere ispirazione dalla sua attitude cool sia troppo avventato anche per comuni portatori di taglia maschile over 50. Lo stile di Chalamet con i look migliori visti sul red carpet e mai postati su Instagram insegna a non farsi "vestire" dall'abito, ma esattamente il contrario.
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Timothée Chalamet non solo su Instagram dà spettacolo
Prima del blocco da pandemia nel 2020, Timothée Chalamet non ha fatto altro che lavorare e presentare film a concorsi e premiere. Call me by your name è uscito nel 2017: nei due anni successivi, prima dello stop generale, si è mostrato alle occasioni più glam dei circuiti cinematografici lanciando al mondo ottimi segnali di stile. Si è trattato anche di una maturazione e di una consapevolezza personale che ha consentito a un giovanissimo ventiduenne di capire in tempi brevissimi quanto fosse cool un completo elegante sartoriale in rosa fucsia (di Stella McCartney) e quanto coraggioso e unico il blu elettrico del total look croccante di Haider Ackermann. Quest'ultimo destinato a diventare il designer del cuore non solo durante la lunghissima promozione del film The King.
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Completi eleganti, i look flower power di Timothée Chalamet
Abiti come tele, quadri flessibili e mutevoli come schizzi preparatori d'artista. Questi look floreali sono stati per un periodo la costante dell'estetica romantica di Timothée, inteprete di film delicati, le cui storie sondavano i pianeti nebulosi della adolescenza e della scoperta. E mai fu più azzeccata la scelta di utilizzare il codice dei fiori per esprimere una fase creativa così bella come questa. E la poetica di McQueen ha rappresentato la scelta perfetta.
Così sul red carpet Timothée Chalamet sperimenta sacro e profano
È ancora Haider Ackermann, il designer francese di origine colombiane, a cogliere in Timothée quell'essenza unica che lo caratterizza e che un po' anche se ne frega delle regole imperanti. Così eccolo in una sequenza esemplare di completi eleganti, chiari da antologia. Nel caso del Met Gala 2021 il completo bianco dai volumi skinny prende tutta un'altra piega se è indossato con sneakers e calzini di spugna. Idem per il suit verde giada dal collo coreano a cui il giovane attore aggiunge quel punctum perfetto, semplicemente indossandolo con l'attitude giusta. Chiude la sequenza dei white look lo smoking bianco di Stella McCartney con rever neri indossato sopra a una candida t-shirt in cotone.
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Vestiti eleganti effetto sparkling, Timothée Chalamet non si tira indietro
Glitz mania anche per lui. Nel recap del guardaroba virtuale di Timothée non mancano i look scintillanti, degni di notti magiche cariche di glamour. Ma ciò che rende un outfit in lurex e una blusa ricamata di strass l'opzione elegante per un giovane attore lanciato nello star system, è una possibilità replicabile anche lontano dai riflettori per chi capisce e sceglie la leggerezza nel'indossarlo. Polvere di stelle nella notte.
Dietro al look da duro di Timothée Chalamet per Dune, si nasconde di certo il lato tenero
Alla premiere di Dune a Londra nell'ottobre 2021, Timothée ha scelto un completo perfetto, un abito sartoriale Alexander McQueen della collezione primavera estate 2022. Zip sinuose risalgono lungo le curve dell'intera silhouette di gambe e braccia pronte a sezionarle. Indubbiamente un look adatto alla tenacia e alla baldanza del personaggio evocato nel film. Ma non si tratta mica di una questione di machismo. Anche nei look total black risiede sempre una parte morbida e dolce. La notte dei Golden Globes 2019 Timothée Chalamet ha spezzato il cuore non solo a un stuolo di fan dagli occhi a cuore ma ha pure sciolto quello delle loro mamme. Quella sera, il ragazzo scelse di indossare un outfit Louis Vuitton nero corredato di harness ricamato, di fatto sdoganando un accessorio ritenuto troppo alternativo, per associarlo a un'immagine docissima. Sul red carpet del Beverly Hilton Hotel si è fatto accompagnare e fotografare dalla sua di mamma, Nicole Flender, a sua volta stilosa e moderna in un total look Off White. Allora è proprio vero, il DNA non mente mai.
Da Willy Wonka a Thimothée Chalamet è un attimo
Alla premiere del film Wonka, diretto da Paul King, Timmy ha catturato l'attenzione di tutti con i suoi look. Dal completo di velluto color ciclamino di Tom Ford e collana di Cartier ultra-luxury per la prima a Londra, al completo in coccodrillo nero o lo sfavillante top metallico sempre di Tom Ford.
Il 2024 di Timothée Chalamet, tra red carpet e momenti sul set