Re e Regina
Nella monarchia costituzionale britannica, queste figure corrispondono a un capo di stato delle democrazie parlamentari. Il sistema di monarchia costituzionale parlamentare del Regno Unito non conferisce loro poteri di governo, ma li pone come simboli di unità nazionale. La linea di successione al trono segue la regola dell'ereditarietà, ed è regolata da una legge del 1701 stabilita per evitare che salisse al trono un sovrano cattolico.
Principe e Regina consorte
Il Principe e la Regina consorte sono i ruoli ritagliati nella tradizione britannica per il coniuge dei monarchi. Famosissimo per le sue gaffe e l'incredibile stile, il Principe Filippo non divenne re perché, secondo le convenzioni della monarchia britannica, il titolo di "Re" è riservato esclusivamente a un monarca sovrano, mentre il marito di una regina regnante assume un ruolo diverso. Filippo ricevette il titolo di "Principe Consorte" nel 1957, conferito dalla stessa Regina Elisabetta II, ma non avrebbe mai potuto essere chiamato "Re" poiché questo avrebbe implicato una posizione di sovranità superiore a quella della regina stessa. Questa tradizione riflette il modo in cui la monarchia britannica gestisce i titoli, senza una legge specifica che limiti la trasmissione dei titoli per proteggere la linea reale.
Principe e Principessa di Galles
Il titolo di Principe di Galles viene tradizionalmente conferito dal monarca al figlio maggiore, riconosciuto come erede al trono. Le mogli o i mariti dei principi di Galles acquisiscono automaticamente il titolo di Principessa o Principe del Galles per matrimonio. Tuttavia, Camilla Parker-Bowles, prima di diventare Regina consorete, mantenne il titolo di duchessa di Cornovaglia, pur avendo diritto a quello di Principessa del Galles, per rispetto verso la memoria di Lady Diana, che ha mantenuto l’associazione con questo titolo anche dopo la separazione, rendendolo un simbolo profondamente legato alla sua figura agli occhi del pubblico.
Principe e Principessa Reale
Il titolo era in origine destinato a figli, nipoti e al primo pronipote della coppia reale, mentre i rispettivi coniugi non ricevevano tale titolo. In una Carta emessa da re Giorgio V nel 1917, era stato stabilito che ulteriori pronipoti di un monarca non potevano più essere considerati principi o principesse. Tuttavia, nel 2012, la regina Elisabetta II, tramite un nuovo statuto, dichiarò che tutti i figli del duca di Cambridge avrebbero ricevuto il titolo di principi e principesse, ricevendo il trattamento di Sua Altezza Reale.
Duca e Duchessa
Tra i cinque ranghi della nobiltà, che comprendono anche i titoli di marchese, conte, visconte e barone, il più alto è il titolo di Duca, che può essere ereditato per via paterna o ricevuto in dono da un monarca. William e Harry vennero nominati dalla Regina Elisabetta II rispettivamente Duca di Cambridge e Duca di Sussex. Dopo la successione al trono, i Duchi di Cambridge William e Kate hanno assunto il titolo di Principi del Galles.
Conte e Contessa
Il titolo era precedentemente concesso ai consiglieri, persone molto vicine al re, la cui funzione era quella di amministrare le province per il monarca. Oltre che ereditato dalla famiglia, il titolo può essere conferito a qualcuno per i servizi resi alla corona.
Visconte e Viscontessa
Sostituiscono i conteggi in caso di assenza. Dal X secolo il titolo è concesso ai figli dei conti. Questo è il caso di James, visconte Severn, figlio del principe Edoardo, Duca di Edimburgo, il titolo appartenente al padre Filippo prima della morte. Come nipote di un monarca, James potrebbe anche essere un principe, ma i suoi genitori chiesero l'approvazione della regina Elisabetta II in modo che potesse ricevere il titolo solo come figlio di un conte.