Instagram, 3 errori da non fare (mai e poi mai)
Instagram conta più di 800 milioni di iscritti: non un social media, ma un mondo intero. E se per aumentare i follower bisogna seguire una strategia precisa, altrettanto vale per riuscire ad emergere nella moltitudine di profili presenti. Un'impresa non facile, va detto, soprattutto perché Instagram ha di recente cambiato algoritmo: il che vuol dire, in poche parole, che le regole del gioco sono cambiate (di nuovo). Per attuare una strategia efficace è necessario, prima di tutto, farsi un po' di sana autocritica e individuare quali sbagli stiamo commettendo: 3 errori da non fare su Instagram.
Instagram errori da non fare: comprare i follower
Comprare i follower è sempre una pessima idea. Una scorciatoia facile, certo, ma proprio per questo non è la più efficace: per costruire una fanbase solida e fedele la strada è lunga: it's a long way to the top, lo dicono anche gli AC/DC. Acquistare follower e usare i bot per accrescere il proprio pubblico comporta diverse criticità, come il livello degli stessi follower. Il rischio, infatti, è quello di ritrovarsi sì una fanbase gremita, ma non in linea con i propri valori e, quindi, inutile. Inoltre, è molto difficile che questi profili interagiscano sui tuoi post: alla fine, quello che conta di più su Instagram è l'engagement di ogni singolo post, non la fanbase.
Instagram errori da non fare: sottovalutare la caption
Considerare Instagram come un social solo visuale in cui basta postare una bella foto per prendere molti like è, in assoluto, sbagliatissimo. Questo perché la parte testuale, ovvero la caption, è di fondamentale importanza perché può contestualizzare un post ma, soprattutto, creare una risposta emotiva nel pubblico. Scrivere un copy che faccia leva sulla sfera emotiva del target di riferimento è molto efficace, proprio perché così facendo si aumenta la possibilità che quel tal contenuto venga condiviso. Ma come scrivere una caption valida? Prima di tutto, è necessario mettere la parte più importante all'inzio della frase (in modo tale che venga letta subito), porre domande in modo da coinvolgere gli utenti e non temere di usare le emojii, utilissime per dare un tocco ironico in più.
Instagram errori da non fare: utilizzare male gli hashtag
A ben vedere, la maggior parte dei post su Instagram hanno circa 10 hashtag: un elemento fondamentale e da non sottovalutare mai che, tuttavia, nasconde una doppia faccia. Se aiuta sicuramente a diffondere il post, farne un uso eccessivo potrebbe rivelarsi un boomerang. Questo perché, sempre secondo il nuovo algoritmo, Instagram penalizzerebbe i post in cui ce ne sono più di 10. Altra cosa importante, è bene sceglierli con cura e non puntare su quelli banali e inflazionati (love, life, like4like eccetera) e pensarli come vere e proprie parole chiave per essere trovati dagli altri utenti.