I più bei film e documentari musicali da vedere assolutamente

Todd Haynes crea un ritratto biografico non convenzionale e non lineare della vita di Bob Dylan. Sei persone diverse interpretano Dylan nel film: Marcus Carl Franklin, così come Cate Blanchett, Christian Bale, Heath Ledger, Richard Gere e Ben Wishaw. Il film gioca con la forma e lo spazio per raccontare la storia della vita dell'icona nata nel Minnesota, "ispirata dalla musica e dalle molte vite di Bob Dylan". Il titolo deriva da una profonda traccia di Dylan che non è stata ufficialmente pubblicata fino al'uscita del film.

Haynes, regista di I'm Not There su Bob Dylan, torna sulla scena dei documentari musicali per raccontare la storia della band psichedelica degli anni '60, guidata da Lou Reed e i Velvet Underground. Profondamente invischiato nella scena artistica degli anni '60, Todd Haynes aggiunge un altro livello narrativo al docu-film, composto da filmati d'archivio mai visti prima.

Questo film-concerto realizzato da Spike Lee è una registrazione dell'omonimo musical di Broadway nel 2019 di Dabid Byrne, che lavora proprio su brani selezionati dall'album American Utopia raccontando la vita e la carriera di Byrne come frontman dei Talking Heads. Potrebbe sembrare, ma non è il solito film-concerto che ci si aspetterebbe di vedere!

In anteprima al Festival di Cannes 2015, Amy (dir. Asif Kapadia) è una rappresentazione cruda e onesta della lotta di Amy Winehouse con l'abuso di sostanze, prima e dopo la sua fulminea ascesa alla fama. Il ritratto non si concentra solo sulla sua vita privata, ma racconta perfettamente anche il suo inimmagginabile talento, attraverso estratti dei concerti, videoclip e frame di canzoni.

Documentario su Beyoncé: scritto, diretto e prodotto dalla cantante insieme alla piattaforma Netflix. Homecoming segue Beyoncé mentre si prepara per la sua esibizione al Coachella del 2018. Il film infatti si concentra sulla diva americana, ma soprattutto sulla sua esibizione storica al Coachella nel 2018. Il film porta il pubblico dall'inizio (il concepimento della performance al festival della musica più famoso di sempre)  fino all'esecuzione  vera e propria, con uno sguardo raro e intimo.

Un altro prodotto Netflix, un altro ritratto crudo e intimo di un artista. Five Foot Two (Dir. Chris Moukarbel) permette di vedere all'interno del personaggio di Lady Gaga: il sipario viene tirato indietro sul personaggio e incontriamo Stefani Joanne Germanotta, la ragazza newyorkese di origine italiane. Segue Lady Gaga fino al 2016 mentre fa le prove per lo spettacolo dell'intervallo del Super Bowl e durante la registrazione del suo quinto album in studio, Joanne.

Il documentario più perspicace che racconti la storia del mitico il frontman dei Nirvana Kurt Cobain e il primo approvato da lui stesso. Montage of Heck è denso di materiale d'archivio che lascia il posto a un ritratto dettagliato e penetrante di Cobain dalla sua infanzia e alla sua celebrità.

Diretto da Grant Gee, Meeting People is Easy segue la stessa linea di molti documentari musicali: mostrare come la fama a volte possa essere disturbante e faticosa. Il film segue la band Radiohead per tutto il 1997, mentre promuovono il loro terzo album in studio, Ok Computer.

Dopo l'uscita del documentario sul suo tour Reputation, Taylor Swift ha dato l'okay per un film che desse uno sguardo intimo e privato sulla sua vit. Questo è il film Miss Americana, che racconta il suo percorso da cantante e musicista, offrendo agli spettatori uno sguardo raro sulla vita personale (delusioni d'amore annesse) di Taylor Swift. 

Stai zitto e suona i successi, è un documentario del 2012 diretto da Dylan Southern e Will Lovelace. Il film è stato presentato per la prima volta 10 anni fa e il titolo si riferiva al concerto finale di dei LCD Soundsystem tenutosi al Madison Square Garden nella primavera del 2011. Nel film oltre ai vari filmati del concerto c'è una lunga intervista del gruppo con il critico musicale Chuck Klosterman.