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Coppa Davis, l'Italia vince grazie a Sinner e Berrettini con un bis storico

Italia-Olanda finisce 2-0 con Berrettini che batte Van de Zandschulp in due set 6-4, 6-2 e Sinner Griekspoor 7-6, 6-2. Dopo aver vinto la sua terza Coppa Davis lo scorso anno, l'Italia fa un bis storico e vince il premio per due anni di fila. Il campione trentino: «Un anno ricco di emozioni indimenticabili». Matteo Berrettini «Uno dei successi più belli della mia carriera». 

Il team italiano composto da Filippo Volandri, Jannik Sinner, Lorenzo Musetti, Matteo Berrettini, Andrea Vavassori e Simone Bolelli solleva il trofeo della Coppa Davis dopo la vittoria della loro squadra nella finale di Malaga, in Spagna, contro i Paesi Bassi il 24 novembre 2024  (Matt McNulty/Getty Images for ITF)
Il team italiano composto da Filippo Volandri, Jannik Sinner, Lorenzo Musetti, Matteo Berrettini, Andrea Vavassori e Simone Bolelli solleva il trofeo della Coppa Davis dopo la vittoria della loro squadra nella finale di Malaga, in Spagna, contro i Paesi Bassi il 24 novembre 2024 (Matt McNulty/Getty Images for ITF)

La Coppa Davis, spesso chiamata anche il "Mondiale di tennis" in ambito sportivo, rappresenta il più prestigioso evento a squadre nel tennis maschile. Nata nel 1900 grazie all'iniziativa di Dwight F. Davis, il torneo inizialmente venne concepito come una sfida tra il team degli Stati Uniti e quello della Gran Bretagna, allargandosi tuttavia nel tempo fino a conivolgere oggi oltre 150 nazioni. La competizione, che prende il nome dal trofeo d’argento originariamente finanziato da Davis, è in origine pensata come un torneo a eliminazione diretta con il diritto di sfidare i campioni uscenti. Nei suoi primi decenni di vita, il dominio è detenuto esclusivamente da Stati Uniti, Australia e Gran Bretagna. A partire dagli anni '70, con l’introduzione del formato a eliminazione totale, nuove nazioni hanno trovato spazio nel palmarès, rompendo il predominio delle potenze storiche. 

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Guarda il momento della vittoria della Coppa Davis 2024 da parte dell'Italia grazie al match vinto da Jannik Sinner contro l'olandese Tallon Griekspoor (video via Instagram @daviscup)

Come si disputa la Coppa Davis?

Il formato della Coppa Davis è evoluto per adattarsi alle esigenze del tennis moderno. Dal 2019, la competizione si concentra nelle "Davis Cup Finals", un evento annuale che riunisce 18 squadre in una settimana di gare ad alta intensità. Le nazioni sono divise in sei gruppi, con le migliori che avanzano ai quarti di finale. Ogni sfida è composta da due singolari e un doppio, riducendo il numero di set a tre per aumentare la rapidità degli incontri. Questo sistema ha sostituito la tradizionale competizione distribuita su più mesi. Le squadre non presenti nelle Finals competono nei Gruppi Zonali, con un sistema di promozione e retrocessione che consente a tutte le nazioni di aspirare al prestigioso trofeo. Questo approccio ibrido tra modernità e tradizione ha generato opinioni contrastanti, ma ha permesso alla Coppa Davis di mantenere la sua rilevanza in un calendario sportivo sempre più competitivo.

La vittoria dell'Italia della Coppa Davis 2024

Il 24 novembre 2024 segna una data storica per il tennis italiano: l'Italia ha conquistato la sua terza Coppa Davis, la seconda consecutiva, battendo l’Olanda nella finale di Malaga. Questo trionfo consacra Filippo Volandri come il capitano azzurro più vincente di sempre, con due titoli all’attivo. Guidata dai giovani talenti Jannik Sinner e Matteo Berrettini, la squadra italiana ha dominato la competizione. Gli azzurri sono la sesta nazione a difendere il titolo da quando il Challenge Round è stato abolito nel 1971, unendosi così ad altre sole cinque nazioni, che hanno fatto la storia del torneo. Con questo successo, l'Italia consolida il suo primato nel ranking mondiale e rafforza la sua reputazione come nuova potenza del tennis internazionale. Sinner, con un record quasi perfetto in Coppa Davis, e Berrettini, protagonista nelle sfide decisive, hanno incarnato il volto di una generazione che punta a scrivere altre pagine gloriose nella storia del tennis tricolore.

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