Summer hits: Tancredi, Disperato
Nelle radio dal 23 giugno, è già uno dei tormentoni estivi. Parliamo di Disperato, di Tancredi ed Edonico, che hanno lavorato sulla celebre canzone di Nada "Amore disperato" del 1983. Dopo una prima esperienza televisiva ad Amici, Tancredi si è concetrato solo sulla musica e sulla scrittura. In questa intervista ci racconta la genesi del pezzo e qual è la canzone italiana che avrebbe voluto scrivere.
TANCREDI: L'idea l'avevo già da un paio d'anni e stavo solo aspettando il momento migliore per riprendere a modo mio la canzone. Per due motivi: il primo è che il motivetto dell'inizio, che è poi quello che ha reso iconico il brano, si presta a essere un sample riutilizzabile; il secondo è che la malinconia del testo affiancata a una musica piu energica e ballabile, si avvicina molto all'idea delle canzoni che scrivo.
T: La prima cosa che apprezzo dei testi di Nada è che la prima frase di ogni canzone ti catapulta nella situazione che vuole descrivere. Il ritornello, è importante tanto quanto la prima frase di un brano essendo l'inizio di una storia, e se sentita, porta l'ascoltatore ad immedesimarsi subito. I progetti di Nada che preferisco sono "Nada", che ha molte influenze rock anni '60, ma resta un esempio di melodia italianissima, che segue la progressione armonica. E "Made In Italy" perché ha un suono molto 80s e io sono fan dei sintetizzatori: creano un suono nostalgico e malinconico, soprattutto quando si parla d'amore.
T: È stato un flusso di coscienza, avevo bisogno di mettere nero su bianco quella che era stata la mia precedente relazione e poi la rottura. Tirando le somme, ho capito che è stato un amore disperato! Alla fine è stato molto naturale scrivere questo testo.
T: Anche lui ha avuto la mia stessa idea: riprendere "Amore Disperato". Ci siamo visti e conosciuti in studio, abbiamo lavorato ed è nato il pezzo. Ne sono molto felice, Edonico è molto talentuoso e ha una voce unica, mi fa molto piacere averlo all'interno di un mio progetto
LOI: Quali sono le tue top 3 di spotify?
T: La mia Top 3 di Spotify al momento è: Us And The Rest degli M83, Don't Forget About Me di d4vd, e Italove di EMMANUELLE.
"Il Tempo Di Morire" di Lucio Battisti, c'è un climax costante in tutta la canzone, irripetibile. La disperazione raccontata continua a salire e quando pensi che sia arrivata all'apice, sale ancora di più. La sensazione che ti trasmette è euforica e malinconica allo stesso tempo, un gioiello della musica italiana.
LOI: Cosa (anche metaforicamente) ti rende “disperato”?
T: Il blocco dello scrittore, che fortunatamente ho avuto poche volte. E l'amore quando va male. E il futuro, perché è un grande punto di domanda.
Photography: Simone Biavati
Styling: Federico Renoldi