Santamarea, la band italiana del momento
Dopo aver vinto il primo premio alla 34esima edizione di "Musicultura", la band di origini siciliane ha collaborato con Etro per la colonna sonora dello show durante la Milano Fashion Week primavera estate 2024.
Giovanissimi, i Santamarea - il cui nome richiama il mare e il paesaggio naturale e aspro della costa di Carini, vicino Palermo - sono un gruppo composto da tre fratelli e una sorella "d'elezione". Con il singolo Santamarea hanno vinto la XXXIV Edizione di Musicultura e successivamente hanno collaborato con Etro, includendo la versione estesa del nuovo singolo Acqua Bagnami nella sfilata primavera estate 2024 "Nowhere". A scegliere la band, il direttore creativo di Etro Marco De Vincenzo che già in occasione dell’uscita del precedente brano Santamarea aveva collaborato con il gruppo alla sonorizzazione dello show Etro Allegories.
Acqua Bagnami è inclusa nella playlist Runway per Spotify firmata da Marco De Vincenzo che vivrà all’interno del nuovo hub The soundtrack behind the runway di Spotify, uno spazio che racchiude le scelte musicali di diversi direttori creativi basati nelle capitali simbolo della moda - New York, Londra, Milano e Parigi.
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L'OFFICIEL Italia: Come nasce Santamarea?
Santamarea: Santamarea nasce nel 2021 dall’incontro di tre fratelli Stefano (testi, voci e synth), Francesco (chitarra) e Michele (percussioni) Gelardi , con la sorella d’elezione Noemi Orlando (basso) e il produttore e chitarrista Roberto Cammarata. Il nome della band richiama il luogo di ispirazione dei testi, la costa del lungomare di Carini, un paesino vicino Palermo, che con il suo incontro tra bellezza e degrado vibra di un immaginario fortemente poetico di cui il nome si vuole fare portatore.
LO: Cosa influenza la vostra musica?
S: La nostra musica è influenzata sicuramente dal luogo in cui viviamo. La Sicilia, in particolare Palermo, vibra di culture dall’anima barocca, di una teatralità e di una drammaticità naturale e questo sicuramente ci parla e ci ispira alla ricerca di percussioni e ritmi africani, di voci che non sono mai singole ma spesso collettive, diventando cori. Allo stesso tempo ci influenza la nostra età, siamo figliə della generazione Z, viviamo in un mondo che si sgretola sotto i nostri piedi, abbiamo 20 anni e scopriamo il mondo della musica con meraviglia e spirito di avventura, con ingenuità ma anche con profondità.
LO: Come è nata la collaborazione con Etro?
S: La collaborazione con Etro nasce da una fortunata sincronicità di ricerca e dall’incontro con il direttore creativo Marco De Vincenzo, che è un appassionato di musica e ha scoperto per caso il nostro singolo Santamarea, ricco di allegorie e richiami all’estetica delle chiese siciliane, proprio mentre lavorava alla collezione uomo primavera estate 2024 Etro Allegories. Dopo un vivace scambio di idee e di energie è arrivata la proposta di collaborare per la composizione della colonna sonora della sfilata Etro Nowhere ed è stata una collaborazione vincente, che ci ha dato modo di esprimerci liberamente e in consonanza con la nostra ricerca artistica.
LO: Quali sono i vostri riferimenti musicali?
S: Nella nostra playlist non può mancare sicuramente il cantautorato italiano, per esempio Lucio Dalla, ma ascoltiamo anche molto la musica di Florence and The Machine, Alt-J, Aurora, Radiohead. La musica classica e la world music sono, inoltre, per noi molto importanti, spesso sentiamo vicine le sonorità arabe e i ritmi africani, anche grazie allo spirito multiculturale della nostra città.
LO: Qual è il messaggio di Acqua Bagnami?
S: Acqua Bagnami è un incoraggiamento a riconoscere la propria forza e la propria bellezza, in un crescendo che culmina nell’esplodere in un fuoco di vita, sotto la perenne consapevolezza di una fragilità dorata splendidamente umana e naturale.
LO: Vi piacerebbe collaborare con altri brand di moda?
S: Se questo andasse incontro ad una nostra esigenza artistica allora si. Collaborare con Marco De Vincenzo ed Etro per noi è stato un lavoro molto felice perché ha incontrato il nostro desiderio di pubblicare un singolo energico e potente e questo era in perfetta sinergia con la collezione di Etro Nowhere. Ci emoziona molto la comunicazione tra diverse forme d'arte, la possibilità di realizzare opere quanto più complete, dove moda, musica e arte sono in simbiosi, quindi sicuramente non ci precludiamo la possibilità di collaborare con altri brand di moda, anche se Etro ha un posto speciale nel nostro cuore.
LO: Che rapporto avete con la moda?
S: Consideriamo la moda una forma d’arte e con la nostra stylist Natalia Carnemolla e la nostra fotografa, grafica e regista Manuela Di Pisa prestiamo sempre molta attenzione affinché la nostra estetica riverberi con la nostra musica. Crediamo molto nella possibilità di poter creare outfit vincenti e in linea con il nostro immaginario anche partendo dal second hand e dal vintage infatti spesso i mercatini dell’usato, ed i negozi second hand sono il luogo in cui troviamo i capi più interessanti per le nostre idee, così come le sartorie teatrali e le piccole boutique.
LO: Quali sono i vostri brand di moda preferiti?
S: Sicuramente amiamo lo stile di Etro, lo apprezzavamo già prima della nostra collaborazione, ma pensiamo che dalla sua apparizione nella maison Marco De Vincenzo stia sempre più mostrando la sua personalità realizzando capi le cui stampe colorate e stoffe ampie e ricercate rispecchiano molto la nostra anima barocca. Per ragioni simili ci piace molto Gucci, in particolare l’era di Alessandro Michele, ma guardiamo con un occhio di riguardo anche brand di moda nostrani come la palermitana Casa Preti.
LO: Avete vinto il primo premio di “Musicultura", che premia le nuove generazioni della canzone italiana di qualità. Come sta andando l’incisione del vostro album d’esordio?
S: In questo momento stiamo lavorando ad un vero e proprio brainstorming, stiamo scrivendo moltissimo e stiamo raccogliendo tutti i brani che abbiamo al fine di poter scegliere la linea narrativa da dare al nostro album di esordio. Per noi è molto importante che l’album sia un’esperienza sonora e narrativa, vogliamo portare nel nostro mondo le ascoltatrici e gli ascoltatori condividendo insieme a loro un immaginario vivido e travolgente.
LO: Quali sono i prossimi progetti?
S: Da poco siamo felicemente entrati a far parte del roster di Locusta Booking, quindi sicuramente avremo la possibilità di suonare dei live set in giro per l’Italia e nel frattempo lavoreremo all’incisione del nostro primo album d’esordio. Siamo molto emozionati per questo percorso che ci aspetta e non vediamo l’ora di vedere cosa ci riserva il futuro.
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