Opera Festival: il festival di musica a Milo
Milo, città sicula casa di Franco Battiato è affascinante, celebrativa con l'anfiteatro all'aperto del paese, mistica con i vigneti rampicanti o i grandi alberi monumentali che fanno di Opera un'experience profonda, a tratti viscerale, tra musica e paesaggio.
Milo alle pendici dell’Etna veglia silenziosa tra i colori del mare, la terra bruciata e profumi di cenere, mandorle e aranci. Ma la casa di Franco Battiato si è vestita a festa per Opera, il festival di musica ispirato a Genesi (il capolavoro lirico del maestro) che vedeva nella bellezza e nelle arti la risoluzione dell’essere. Il concept nasce con l’idea di ritrovare una connessione con l’ambiente, con se stessi e gli altri. Due weekend di musica, il secondo e ultimo il 4 e 5 settembre 2021, di suoni e performances immersi nel paesaggio bucolico etneo. Uno scenario perfetto per l’iniziativa, in cui si esibiranno artisti eterogenei come: Myss Keta e i DPCM, Nicola Cruz, Joan Thiele, Ginevra Nervi, Nu Genea e molti altri. E alcuni di loro ci hanno raccontato come sia suonare in quella che è stata la casa (e il cuore) di Battiato e cosa rappresenti per loro il Festival.
Scorri verso il basso per scoprire di più sul festival musicale Opera a Milo
Per MYSS KETA tornare in terra siciliana per un live dopo anni è una gioia immensa e non solo per le mille cipolline catanesi. Se poi aggiungiamo l’onore di avere come cornice la città del grande maestro Franco, per la fantomatica MYSS ci son tutti i presupposti per un live iconico e PAZZESKO in cui percepire il centro di gravità permanente ricercato dal grande autore. Per il Dj e producer My Friend Dario invece Opera Festival, è una proposta ricercata ma anche mainstream che riscopre e rivaluta un territorio magico e antico. Suonare proprio a Milo è stato artisticamente per lui una fonte d’ispirazione che gli ha permesso di lavorare a una nuovo progetto: rivisitare un brano siciliano cantato anche da Battiato, processato e filtrato insieme al campionamento dell' Etna in eruzione.
"Suonare nel luogo che è stato la casa di Franco Battiato (e non solo), artisticamente è un grande stimolo e fonte d'ispirazione"
My Friend Dario
La giovane e originale autrice Ginevra Nervi ci ha raccontato la particolare sinergia che ha provato con Opera Festival e l’intento di creare un momento di raccoglimento, di unione in un luogo ricco di bellezze naturali come la Sicilia sopratutto in una venue suggestiva come Milo e di come tutto questo abbia reso il suo lavoro ancora più magico. E per il cantautore siciliano Alessio Bondì, Opera è uno scrigno che esplode di bellezza, una vera rivelazione nella scena dei festival siciliani dal line-up strardinario e trasversale. Per lui è stato un onore farne parte e suonare nei luoghi di Battiato che sente vicini sulla pelle come un brivido lunghissimo. Mentre per Sergio Beercock l’Etna è un po’ come l’Olimpo della Magna Grecia. Mito e confine tra il sotto e il sopra, tra il presente e il trascendente un po’ come le sue performances. Beercock ha suonato in uno special concert all’alba dove ha percepito tutta l’energia e il misticismo del vulcano.
"Esistono posti speciali nel mondo che giocano tra presente e infinito, terra e cielo, spirito e materia e l’Etna è sicuramente uno di questi."
Sergio Beercock