HoneyLuv, female Dj alla riscossa
HoneyLuv, aka Taylor Character, con Seth Troxler ha lanciato l'EP "Sex & The City" nell'estate 2023. Scelta da DJMAG come miglior emergente, da tenere d'occhio, voleva fare in realtà il giocatore di basket per l'NCAA. Approdata, per pagarsi gli studi, nella marina militare, oggi è una affermata dj e producer in America. Il plus? è un'eroina della comunità queer nera.
Cresciuta a ritmo di musica in Ohio tra il sound di Cece Penison e Frankie Knuckles. Oggi le dj donna sono sempre di più, e sono brave, spesso anche più degli uomini. Dalle hit maker globali come Lilly Palmer e Peggy Gou, fino a quelle più indipendenti come l'americana HoneyLuv che fa della musica house il suo centro di sperimentazione. Per DJMAG è l'artista e producer da tenere d'occhio. All'anagrafe Taylor Character, da bambina voleva diventare un giocatore di basket, poi a seguito di un infortunio si è arruolata a servizio per la marina militare americana come operatore controllo droni. In contemporanea, la passione della musica sempre presente che si faceva spazio, fino ai primi debutti e serate tra amici. Da qui un escalation fino ai più grandi festival come il Coachella e un EP "Sex & The City" con l'amico Seth Troxler uscito quest'anno.
L'OFFICIEL Italia: Cosa significa per te essere una DJ?
Honey Luv: Per me fare il DJ è un sogno diventato realtà. Mai in un milione di anni avrei pensato che la mia vita sarebbe stata così. Diventare una Dj è stata una fuga dal passato, che si è trasformata nel mio grande amore.
LOI: Ci sono molte DJ donne adesso...Cosa pensi sia cambiato nel sistema musicale?
HL: Siamo sempre state presenti. L’industria ci ha semplicemente ignorato finché abbiamo deciso di farci sentire. Ci sono DJ donne che lavorano da oltre 30 anni e solo ora stanno ottenendo il riconoscimento che meritano. Dovremmo chiedere all’industria come mai abbiamo dovuto aspettare così a lungo.
LOI: Qual è la DJ donna che apprezzi di più? E perché?
HL: Le apprezzo tutte, perchè questo settore è davvero complesso. Specialmente per una donna che cerca di raggiungere livelli sempre più alti e importanti.
LOI: Artista preferito che ha ispirato te e il tuo lavoro?
HL: Da Tupac ad Aaliyah, da Pharrell a Missy Elliot.
LOI: Come descrivi il tuo sound/stile e in che direzione stai andando?
HL: Il mio sound adesso si rivolge decisamente di più alla scena deep underground di Chicago. C'è della batteria groovy e un basso importante, anche se cerco di mantenere il suono sempre funky e sexy.
LOI: Hai vinto il premio Breakthrough Producer di DJMAg? Come ti senti a riguardo?
HL: Sono molto orgogliosa di me stessa, perché essere riconosciuta a questi livelli è un sogno per qualsiasi DJ, e l'essere stata scelta non fa altro che confermare che la carriera musicale è quella giusta per me.
LOI: La tua bio IG dice così: "Dobbiamo essere il cambiamento che vogliamo vedere"...
HL: Significa essere resiliente e fiduciosa, non aver paura di buttarsi per fare ciò che è giusto. La comunità queer nera, che ha creato questo bellissimo genere musicale, è stata privata di molto: rispetto, occasioni e riconoscimento. Rispetto il passato, il settore è sicuramente cambiato e sento che dipende da noi giovani: la nuova scuola di DJ black porta avanti un'eredità importante e vuole ricordare alla gente da dove veniamo e dove saremo in futuro. Per me, essere in grado di utilizzare la poca influenza che ho in questo settore, per aiutare altre persone che mi somigliano e sento vicino, è molto importante. Sto anche creando la mia etichetta per gettare le basi del cambiamento che voglio vedere.
LOI: Cosa deve cambiare oggi nella nostra società?
HL: Tutto ha bisogno di essere migliorato. Anche l'industria musicale. Non sono solo gli artisti ad essere stanchi, ma anche i fan. Le persone vogliono vedere qualcosa di diverso. Dobbiamo solo farlo e smetterla di parlare.
LOI: E come la musica ed i musicisti possono aiutare in questo?
HL: Con i fatti, cioè la musica. Suona, fai il tuo spettacolo e sii te stesso. E se hai quel controllo, diversifica, cambia, evolvi.
LOI: Recentemente hai lanciato il tuo merch personale. Come lo hai creato?
HL: Mi sono ispirata alla cultura street-urban e alla mia passione per i graffiti. Volevo che fosse racchiuso tutto in un oggetto.