Valentino, chi sarà il nuovo direttore creativo? Le voci sul ritorno di Alessandro Michele
Dopo l'addio di Pierpaolo Piccioli il mondo della moda si sta ponendo un'unica domanda: chi sarà il prossimo direttore creativo di Valentino? Secondo le ultime indiscrezioni l'ex-direttore creativo di Gucci, Alessandro Michele, sarebbe pronto a fare un ritorno in grande stile. Ma anche l'ipotesi Jacquemus non è da escludere.
«Non tutte le storie hanno un inizio ed una fine, alcune vivono una specie di eterno presente che brilla di una luce intensa, così forte da non lasciare ombre». Questo l'incipit del comunicato stampa con il quale l'ormai ex direttore creativo di Valentino, Pierpaolo Piccioli, ha annunciato venerdì 22 marzo l'addio alla maison romana. Ora, la domanda che tutti si stanno ponendo nel mondo della moda è la seguente: chi prenderà il posto di Pierpaolo Piccioli a piazza Mignanelli?
A Roma sembra esserci lo stesso fermento di quando inizia un Conclave. E a dire il vero, il direttore creativo di una maison così importante come Valentino, nel - seppur profano - mondo della moda, ricopre una carica di primaria importanza.
Secondo indiscrezioni circolate nel weekend - e stamane riportate nero su bianco da WWD e La Repubblica -, un coup-de-théâtre sarebbe vicino. L'ex direttore creativo di Gucci, Alessandro Michele avrebbe infatti già firmato nel fine settimana il contratto che lo legherà a Valentino in qualità di nuovo direttore creativo.
Alessandro Michele sarà il nuovo direttore creativo di Valentino?
Alessandro Michele è romano e non ha nessuna intenzione di spostarsi dalla Città Eterna, condizione che ha sempre posto come punto di partenza in qualsiasi trattativa che lo abbia visto protagonista dopo l’uscita da Gucci. Tra queste trattative è da menzionare quella che l’avrebbe voluto vedere direttore creativo di Walter Albini. Marchio storico rilevato dal gruppo qatariota Mayhoola, il quale detiene proprio la proprietà di Valentino, guidato dal magnate egiziano Rachid Mohamed Rachid. Ed è in questo frangente che si sarebbe cimentato il legame tra i due, seppur il nulla di fatto sul versante Albini. Oltre che da Rachid, la candidatura di Alessandro Michele sarebbe inoltre portata in palmo di mano dall’attuale amministratore delegato di Maison Valentino, Jacopo Venturini, anch'egli ex Gucci che con Michele ha avuto modo di collaborare per un lungo periodo.
Fino a qui sembrerebbe tutto perfetto. Se non fosse che Mayhoola ha stipulato nel luglio del 2023 un accordo vincolante per l'acquisizione da parte del gruppo francese Kering di una partecipazione del 30% nella maison romana, per un corrispettivo in contanti pari a €1,7 miliardi. Preludio, come dicono molte fonti, ad una futura totale acquisizione. Che porterebbe Valentino nella stessa grande famiglia di Yves Saint Laurent, Balenciaga, Alexander McQueen, Bottega Veneta, e, non ultimo, Gucci.
Forse che François Pinault si sia ravveduto sulla decisione di allontanare Michele, che, dati economici odierni alla mano, non sembra aver portato a risultati soddisfacenti? Ma soprattutto, Alessandro Michele, dopo il tempestoso divorzio da Gucci, sarebbe ora disposto a tornare nell'orbita Kering? Una delle fonti riportate da WWD avrebbe dichiarato che «il progetto Valentino sarebbe molto interessante per Michele, poiché gli permetterebbe anche di disegnare collezioni Haute Couture, e non è un segreto che abbia bisogno di una macchina ben oliata dietro di sé per supportare questo lavoro».
Gli altri nomi: da Jacquemus a Walter Chiapponi
A essere in lizza per la carica di prossimo direttore creativo di Valentino non è solo Alessandro Michele. Simon Porte Jacquemus sarebbe infatti tra i possibili papabili, stando ad alcune fonti che ci riferiscono quanto l'enfant prodige della moda francese sia amato e stimato da Valentino Garavani. L'"Imperatore della moda" vedrebbe in perfetta sintonia, col suo lavoro prima e quello di Pierpaolo Piccioli poi, l'immaginario estetico di Jacquemus. I suoi capi dalle tinte pastello creano tendenza e fanno impazzire i social media. Il mediterraneo, la famiglia, l'amore, l'ironia, sono gli ingredienti che hanno costruito il suo racconto. E, con i dovuti(ssimi) distinguo temporali e di peso tra i due stilisti, sarebbe possibile tracciare una somiglianza tra le immagini delle passeggiate di Jacqueline Kennedy Onassis al braccio di Valentino tra le stradine di Capri e le amicizie altrettanto glamour coltivate da Jacquemus. Un'altra voce di corridoio indica poi come possibile nuovo direttore creativo di Valentino anche Walter Chiapponi, ex direttore di Tod's e Blumarine. Il quale però, alla fine dell'esperienza con il brand fondato da Anna Molinari, ha dichiarato di volersi «dedicare a iniziative sociali e umanitarie, poi tornerò».
La prossima sfilata sarà la primavera estate 2025 a settembre
Dopo l'annuncio di venerdì scorso, nel pomeriggio odierno Valentino ha rilasciato un nuovo stringato comunicato nel quale si spiega che «a seguito dell'ultimo annuncio organizzativo riguardante la Direzione Creativa della Maison, Valentino conferma che non presenterà le sue prossime sfilate di moda maschile e Haute Couture a giugno 2024». Ribadendo quanto «la creatività continuerà a guidare l'azienda come suo pilastro fondamentale, dando forma alle nuove collezioni future sia nel prêt-à-porter femminile che in quello maschile». Il prossimo direttore creativo debutterà quindi con la sua prima sfilata per Valentino il settembre prossimo, presentando la collezione prêt-à-porter primavera estate 2025.