Fashion

La storia della prima Fashion Week e come sono nate le sfilate di moda

Dalla nascita della prima sfilata e la prima fashion week, all'evoluzione del fashion system. Ecco cosa è successo in due secoli di storia della moda. 

Un abito da sera color vino bordeaux, caratterizzato da una gonna con spacco laterale e con la parte superiore bordata da ricami di strass in un motivo di pizzo smerlato. Questo modello, creato da Jo Copeland per Pattullo Modes, ha attirato una notevole attenzione tra gli esperti di moda a New York per l'apertura della prima fashion week stagione autunnale 1943.  (GettyImages)
Un abito da sera color vino bordeaux, caratterizzato da una gonna con spacco laterale e con la parte superiore bordata da ricami di strass in un motivo di pizzo smerlato. Questo modello, creato da Jo Copeland per Pattullo Modes, ha attirato una notevole attenzione tra gli esperti di moda a New York per l'apertura della prima fashion week stagione autunnale 1943. (GettyImages)

Nell'arco di un anno ci sono più di 40 fashion week distribuite in tutto il mondo. Ma come sono nate le fashion week? Sebbene possa risultare molto strano, la prima fashion week nella storia della moda si tenne a New York, nel 1943, come distrazione dalla Seconda Guerra Mondiale. In un momento così difficile come quello del conflitto, il governo americano volle dare così tanta importanza ad un evento culturale con lo scopo di promuovere la moda locale rispetto a quella francese, poichè era diventato complesso importare gli abiti dall'Europa.

Ma come sono nate invece le sfilate di moda? Facendo un salto storico nell'Ottocento, gli abiti venivano creati e mostrati con prototipi su simil-bambole e manichini, fu solamente il padre dell'haute couture, il britannico Charles Frederick Worth che nel 1853 aveva fatto indossare le sue creazioni a sua moglie Marie Vernet. Momento sovversivo e senza precedenti, che coincise con la prima presentazione di abiti su un essere umano. Gli abiti comparivano in maniera dettagliata, venivano valorizzati i pesi dei tessuti, il movimento e il fit di ogni creazione. Con Worth la moda è ufficialmente entrata nell'età moderna, lui fu anche l'ideatore dell'etichetta, una firma posizionata all'interno del capo che diede il via al concetto di lusso odierno.

Da quel momento in poi a Parigi i commercianti iniziarono a ricercare donne che venivano definite "mannequin", indossatrici che venivano assunte per la loro fisicità per sfoggiare i capi di alta moda nei luoghi pubblici come ippodromi, saloni di bellezza e atelier. Nel tempo queste sfilate assunsero un'attenzione sociale tale che inziarono anche le prime definizioni come "défilés de mode". Le sfilate venivano scandite con cadenze stagionali, le collezioni primavera estate e autunno inverno che ancora oggi definiscono i ritmi del fashion system.

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Il costumista e stilista anglo-francese Charles Frederick Worth (1825 - 1895). Nato nel Lincolnshire, si trasferì a Parigi e il suo stabilimento divenne il centro del mondo della moda. (Foto di Hulton Archive/Getty Images)

Nel 1903, un negozio di Manhattan chiamato Ehrich Brothers organizzò quella che si pensa sia stata la prima sfilata di moda. Fu realizzata per attirare le donne della classe media negli store, e pochi anni dopo tutti i grandi magazzini organizzavano autonomamente le proprie sfilate. Negli anni '20, le sfilate divennero veri e propri spettacoli (ecco perchè fashion show) più teatrali di quelli odierni, con collezioni che seguivano un unico tema e seguite da un momento narrativo di spiegazione. Ma la prima vera fashion week fu a New York durante la Seconda Guerra Mondiale, il 19 luglio 1943 si tenne la prima settimana della moda in assoluto, ed era proprio la New York Fashion Week. L'obiettivo era fornire ai buyer e gli acquirenti alternative delle moda francese in quanto i lavoratori dell'industria della moda non potevano raggiungere la capitale francese. Dopo la Guerra il format ideato a New York della fashion week fu adottato anche Parigi, che ha iniziato a organizzare le sfilate haute couture nel 1945.

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Alcuni look della prima New York Fashion Week 1949 (GettyImages)

In Italia la situazione iniziò a smuoversi qualche anno dopo, di preciso il 12 Febbraio 1951 a Villa Torrigiani a Firenze, una location che fu scelta per la prima sfilata di moda italiana. Si chiamava First Italian High Fashion Show e ad idearla fu Giovanni Battista Giorgini che portò in passerella un fashion show di 18 modelli provenienti da 10 marchi di moda italiani che diedero vita al concetto di Made in Italy. Tra i nomi c'erano le Sorelle Fontana, l'atelier Carosa della principessa Giovanna Caracciolo, Alberto Fabiani, l'atelier Simonetta della duchessa Visconti, Emilio Schuberth, Jole Veneziani, la sartoria Vanna di Manette Valente, Vita Noberasco, Germana Marucelli, Emilio Pucci, Giorgio Avolio, "La Tessitrice dell'isola", Mirsa e Franco Bertoli. La prima fashion week in italia fu fondata nel 1958 dall'attuale Camera Nazionale della Moda Italiana che un tempo si chiamava "Camera Sindacale della Moda Italiana" costituita al Grand Hotel di Roma l'11 Giugno.

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"First Italian High Fashion Show" la sfilata di Giovanni Battista Giorgini in Villa Torrigiani a Firenze il 12 Febbraio 1951

La prima fashion week francese di moda pret-à-porter fu invece a Parigi nel 1973, mentre per Londra la settimana della moda fu promossa e fondata dal British Fashion Council nel 1984. La struttura e il ritmo delle fashion week viene scandita dalle stagioni e le sfilate presentano le collezioni diversi mesi prima per consentire ai buyer e alla stampa di vedere in anteprima le creazioni della stagione successiva.

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Christian Dior, Haute Couture autunno inverno 2007-2008 (GettyImages)

L'EVOLUZIONE DELLE FASHION WEEK 


Negli anni '90 le grandi maison del lusso hanno avvicinato sempre di più gli spettatori con sfilate immersive, performance e location sensazionali pensate ad hoc per le proprie collezioni come nel caso delle sfilate con le installazioni ambientali di Karl Lagerfeld da Chanel, oppure gli straordinari fashion show di John Galliano per Dior o le indimenticabili sfilate di Alexander McQueen.
Altri marchi hanno dato il via a collaborazioni con artisti contemporanei presentando le proprie sfilate con setting site-specific studiati su misura per la collezione.

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Shalom Harlow alla sfilata di Alexander McQueen primavera estate 1999 (GettyImages)

LE SFILATE CONCQUISTANO IL MONDO CON LE RESORT LE CRUISE


Oltre alle sfilate primavera estate e autunno inverno, marchi come Louis Vuitton, Dior, Chanel o Max Mara, arrivano a presentare le collezioni Resort o Cruise, collezioni ponte tra una stagione e l'altra dedicate al viaggio che solitamente si tengono in luoghi strategici legati all'heritage del marchio e non nelle capitali della moda.

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Christian Dior Couture Cruise Collection 2020 a Marrakech (GettyImages)

LE SFILATE FUORI CALENDARIO E LA MODA GENDERLESS 


Oggi troviamo più di 40 fashion week distribuite in tutto il mondo nell'arco di un anno solare, ma oltrepassato il 2010 molti marchi hanno deciso di sfilare fuori calendario, rimescolando ancora una volta le carte in tavola. Gucci sotto la direzione creativa di Alessandro Michele ha iniziato a presentare collezioni seasonless e genderless per ribadire il significato di una moda astagionale e slegato da ogni genere di ogni collezione e così anche Valentino con collezioni co-ed in cui l'uomo viene presentato insieme alla donna.

Gucci Cosmogonie: la sfilata Resort 2023 a Castel del Monte
Gucci Cosmogonie la sfilata a Castel del Monte

DALLE SFILATE FISICHE ALLE SFIALATE DIGITALI NEL METAVERSO


Con la pandemia dovuta al covid-19 i fashion show sono cambiati ancora una volta e l'industria della moda si è adoperata nel presentare le proprie creazioni con sfilate digitali, trasmesse in diretta con live streaming, o phygital show come nel caso delle collezioni di Alessandro Sartori per Zegna. L'arrivo del metaverso nel 2022 ha invece delineato un nuovo sistema per veicolare le collezioni moda, intere fashion week digitali chiamate Metaverse Fashion Week a Decentraland.

La domanda che incuriosisce tutti è: "c
he cosa accadrà in futuro? Avremo ancora le fashion week? sentiremo ancora il bisogno di presentare le collezioni moda con le sfilate fisiche?". Non resta che aspettare e seguire i prossimi cambiamenti del fashion system.

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Collezione DOLCE & GABBANA x Metaverse Fashion Week in collaborazione con UNXD

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