Paolo Roversi- Studio Luce, la mostra dedicata al grande fotografo
Paolo Roversi - Studio Luce, una mostra dedicata al lavoro del grande fotografo di moda, presentata a partire dal 10 ottobre al MAR - Museo d’Arte della città di Ravenna, a cura di Chiara Bardelli Nonino.
"Alla fine la fotografia è solo una questione d'amore" recita una delle frasi scritte tra i muri della mostra. E quella tra Paolo Roversi e la fotografia è una vera e propria storia d'amore che nasce a 17 anni, quando durante una vacanza di famiglia in Spagna gli viene regalata la prima macchina fotografica. Spinto dalla nascente passione e dalla curiosità, allestisce una camera oscura nella cantina della sua casa a Ravenna. Successivamente, inizia la sua carriera professionale negli anni '70 con incarichi di fotogiornalismo, ma ben presto sposta l'attenzione sulla moda, facendo da assistente a Laurence Sackman. Pian Piano Roversi realizza editoriali di moda e campagne pubblicitarie, diventando nel corso degli anni uno dei più importanti fotografi di moda di tutto il mondo.
Paolo Roversi - Studio Luce è un’occasione unica per conoscere a fondo l'artista e il suo immaginario. Nonostante abbia lasciato la sua città natale molto giovane, porta con sè un bagaglio estetico legato ai ricordi della sua infanzia, riconducendo la sua ricerca a una bellezza pura, come quella dei mosaici di Sant’Apollinare, San Vitale e Galla Placidia.
Inoltre, in occasione del settecentesimo anniversario della morte di Dante, la mostra si compone di un’ampia selezione di scatti che celebrano e reinventano la figura della musa, interpretata in chiave contemporanea da donne leggendarie come Natalia Vodianova, Kate Moss, Naomi Campbell e Rihanna.
La mostra si sviluppa sui tre piani espositivi del museo MAR, intervallando le prime fotografie di moda, i ritratti di amici come Robert Frank e Peter Lindbergh, still life, la Deardorff - macchina fotografica con cui Roversi scatta da sempre - ma anche scatti più recenti come una selezione del calendario Pirelli 2020, una serie di scatti di moda inediti, esposti per la prima volta, frutto del lavoro per brand come DIOR e COMME des GARÇONS.
Anche il titolo della mostra - Paolo Roversi - Studio Luce - è emblematico del lavoro del fotografo. Inaftti, Roversi lavora sempre in studio, eccetto per qualche eccezione. Per lui lo spazio ha una duplice connotazione: da una parte è un luogo fisico, un teatro dove mettere in scena i propri sogni e desideri; dall’altra è un luogo della mente, una sorta di contesto rituale che apre le porte ad una dimensione alternativa, la cui chiave è, da sempre, la luce.