Kim Jones ha annunciato oggi la sua uscita dal ruolo di direttore creativo delle collezioni femminili prêt-à-porter e haute couture di Fendi, ruolo che ha ricoperto a partire dal 2020. Jones, che continuerà il suo lavoro come direttore artistico delle collezioni maschili di Dior, ha lasciato un'impronta significativa nella maison romana. Subentrato a Karl Lagerfeld, ha saputo fondere la sua estetica contemporanea con l'eredità storica di Fendi - che si prepara a celebrare il suo centenario nel 2025 - e quell'universo estetico creato da Lagerfeld a partire dal 1965 e fino alla sua scompara, facendo diventare l'atelier un'azienda tra le più importanti nel panorama del fashion system. Durante i suoi quattro anni alla guida della maison, Fendi ha rivisitato le collezioni ready-to-wear e couture.
Il lavoro di Kim Jones al Colosseo Quadrato si è distinto per la collaborazione con figure chiave della casa di moda, come Silvia Venturini Fendi e la figlia Delfina Delettrez Fendi, direttrice creativa della gioielleria. Sotto la sua guida creativa ha curato importanti collaborazioni, come il progetto "Fendace" con Versace nel 2021, che ha segnato un momento innovativo nel mondo della moda, e la collaborazione con Marc Jacobs nel 2022. Durante il suo mandato, Fendi ha visto i suoi ricavi quasi triplicare, superando i 2 miliardi di euro, un risultato che riflette l'approccio pragmatico (e orientato ad un'estetica che strizza l'occhio alle vendite) adottato da Jones.
L’uscita di Jones da Fendi avviene in un periodo di grandi cambiamenti per l’industria della moda, con diverse maison che devono affrontare la fine dei contratti di lavoro dei loro direttori creativi, e altre senza carica da qualche mese, tra cui Chanel. Dopo Alessandro Michele approdato da Valentino e l'arrivo di Sarah Burton da Givenchy i gossip che rimbalzano tra Milano e Parigi raccontano che l'addio di Kim Jones da Fendi spianerebbe la strada a John Galliano, che sarebbe in partenza - si dice proprio ad Ottobre - da Maison Margiela.
Bernard Arnault, presidente del gruppo francese LVMH, di cui Fendi fa parte dal 2001, ha lodato «il talento unico e la visione multiculturale che Jones ha portato a Fendi», augurandogli il meglio per il suo lavoro con la linea maschile di Dior. La maison di lusso e il gruppo LVMH hanno ringraziato Jones per il suo contributo e hanno dichiarato che arriverà presto l'annuncio della nuova direzione creativa.