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Kim Jones lascia Dior Men

Dopo sette anni, Kim Jones lascia la direzione creativa della lines maschile di Dior. Cosa accadrà ora? 

Kim Jones al termine della sfilata primavera estate 2024 di Dior Men (Getty Images)
Kim Jones al termine della sfilata primavera estate 2024 di Dior Men (Getty Images)

Dopo sette anni alla guida delle collezioni maschili di Dior, Kim Jones ha annunciato la sua uscita dalla maison, segnando la conclusione di un capitolo che ha ridefinito il concetto di eleganza nella moda maschile. Il designer britannico, maestro nell’armonizzare classicismo e modernità, ha lasciato un’impronta indelebile sulla maison francese, trasformando Dior Men in una delle realtà più influenti del panorama globale. Solo pochi giorni fa, la sua ultima sfilata ha reso omaggio alla «Linea H», creata dal fondatore Christian Dior per la collezione Haute Couture autunno inverno del 1954. Al termine, un lungo abbraccio con l’amministratrice delegata di Dior, Delphine Arnault, aveva lasciato presagire il suo addio.  

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La suggestiva sfilata pre-fall 2023 di Dior Men alle Piramidi di Giza, in Egitto (Getty Images)

«È stato un vero onore poter creare le mie collezioni all’interno della maison Dior, un simbolo di assoluta eccellenza. Esprimo la mia profonda gratitudine al mio studio e agli atelier che mi hanno accompagnato in questo meraviglioso viaggio», ha dichiarato Kim Jones in un comunicato stampa che ufficializza la sua partenza dal 30 di avenue Montaigne. Nella stessa nota, Delphine Arnault ha espresso riconoscenza per il lavoro svolto dal designer. Gli anni trascorsi alla guida di Dior gli sono valsi la più alta onorificenza francese, la Legion d’Onore, conferitagli poche ore dopo la sua ultima sfilata come direttore creativo di Dior Men.

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Un dettaglio e un look dalla sfilata Dior Men autunno inverno 2022; un dettaglio dalla sfilata primavera estate 2024 (Getty Images)

L'eredità di Kim Jones alla guida di Dior Men: lo stile e le collaborazioni

Kim Jones ha rivoluzionato il menswear di Dior, introducendo elementi couture nel guardaroba maschile e sperimentando con materiali e silhouette inedite, creando uno stile retrofuturistico che ha saputo parlare all'uomo contemporaneo, soprattuto ai più giovani.  Coniugando lusso e streetwear, ha dato vita ha collaborazioni con designer e artisti di fama mondiale come Kaws, Daniel Arsham, Kenny Scharf e Raymond Pettibon, Shawn Stussy e Eli Russell Linnetz di ERL, ma anche con icone della cultura pop come Travis Scott. Ha portato il marchio in luoghi iconici con sfilate spettacolari, come la collezione pre-fall 2022 ambientata davanti alle piramidi di Giza, trasformando le passerelle in un palcoscenico scenografico per le sue creazioni, con installazioni monumentali - basti ricordare la scultura robotica alta dodici metri per la collezione pre-fall 2019 o la riproduzione del Pont Alexandre III di Parigi per l'autunno inverno 2022.

La statua "Companion" creata da Kaws per la sfilata di debutto di Kim Jones come direttore creativo di Dior Men, primavera estate 2019 (Getty Images)
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La statua "Companion" creata da Kaws per la sfilata di debutto di Kim Jones come direttore creativo di Dior Men, primavera estate 2019 (Getty Images)

Jones ha esordito come direttore creativo della maison in grande stile nel 2018, facendo subito parlare di sé con un'elegante morning coat indossato da David Beckham al matrimonio reale tra il principe Harry e Meghan Markle. Da quel momento, il suo lavoro ha reso la maison un punto di riferimento per la nuova generazione di appassionati di moda, spaziando tra abiti sartoriali impeccabili e sneakers di culto, come le iconiche Air Jordan 1 OG Dior del 2020, per le quali si registrarono oltre cinque milioni di richieste di acquisto, o ancora le collaborazioni con Birkenstock, che ha riportato in auge i classici sabot in pelle, e 1017 Alyx 9SM

Kim Jones e il cantante statunitense Travis Scott , nel giugno 2021, dopo la sfilata Dior primavera estate 2022 (Getty Images)
Kim Jones e il cantante statunitense Travis Scott , nel giugno 2021, dopo la sfilata Dior primavera estate 2022 (Getty Images)

Cosa accadrà ora. Chi prenderà il posto di Kim Jones alla guida creativa di Dior Men?

Nel comunicato ufficiale - nel quale Dior ha espresso il suo più profondo ringraziamento a Kim Jones, sottolineando il contributo del designer alla crescita delle collezioni maschili - non è stato menzionato alcun successore, alimentando le speculazioni su chi potrebbe prendere il suo posto. Tra i nomi più discussi al momento, quello di Jonathan Anderson, attualmente alla guida di Loewe - che, non ha presentato come di consueto la sua collezione maschile autunno inverno 2025 durante la Paris Fashion Week - nome che da tempo circola tra gli insider del mondo della moda come possibile erede al trono di Dior, per altro non solo a quello maschile.

Lo show pre Spring 2023 di Dior Men a Venice Beach, California, per la quale Kim Jones ha collaborato con il direttore creativo di ERL, Eli Russel Linnetz per una collezione che mixa couture e streetwear (Getty Images)
Lo show pre Spring 2023 di Dior Men a Venice Beach, California, per la quale Kim Jones ha collaborato con il direttore creativo di ERL, Eli Russel Linnetz per una collezione che mixa couture e streetwear (Getty Images)

L'addio di Kim Jones arriva pochi giorni dopo la presentazione della collezione autunno inverno 2025, e dopo aver ricevuto il titolo di Cavaliere della Legion d’Onore, la più alta onorificenza civile francese, riconoscimento che sembra quasi suggellare il suo straordinario percorso alla guida della maison. Al momento non è chiaro quale sarà il prossimo passo di Jones, che ha lasciato lo scorso ottobre anche il ruolo di direttore artistico di Fendi, dove si è occupato per quattro anni della linea Haute Couture e del ready-to-wear femminile di Fendi. 

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