Fashion

L'OFFICIEL Archive: l'enfant terrible della moda Jean-Paul Gaultier

Let’s celebrate l’enfant terrible della moda: Jean-Paul Gaultier. Ha rivoluzionato il fashion system con le sue provocazioni.

art collage person face head

«Sono le persone peggio vestite a essere quelle più interessanti». O ancora: «Mi diverte mostrare alla gente come sia relativo il concetto di buon gusto». E poi: «In fin dei conti cosa sono la femminilità o la virilità? Perché mai un uomo non dovrebbe mostrarsi fragile o seducente? Sono felice solo se non ci sono discriminazioni». Sono alcune pillole di saggezza che Jean-Paul Gaultier ha regalato negli anni a L’OFFICIEL in conversazioni/interviste che hanno raccontato la sua passione nel sovvertire le regole, il suo gusto anticonformista e la sua volontà di abbattere le barriere regalando una ventata di novità al fashion system. E come ciliegina sulla torta di questo cahier globale, dedicato agli enfant prodige della scena internazionale, non poteva che essere dedicato all’enfant terrible che ha dominato la moda, scrivendo una pagina importante della storia del costume e influenzando generazioni di creativi grazie alla sua estetica. Oggi, ritiratosi dalle scene e pronto a spegnere 73 candeline, si dedica alle sue passioni, tra cui il cinema e il teatro. Racconta al mondo la sua storia in un musical pop ma soprattutto veglia sulla maison che porta il suo nome, e che ha appena annunciato Ludovic de Saint Sernin come prossimo guest designer per la collezione couture.

publication person book face head
face person photography portrait costume adult female woman shoe shorts
dress formal wear adult male man person fashion gown bride woman

Gaultier negli anni ha scritto una rivoluzione di stile trasversale, creando un trait d’union tra generazioni e portando un tocco pop & street. Osare era il suo mantra. I corsetti esibiti. La sensualità estrema. Il bondage dell’underground e il pornochic scandaloso. Il metissage di generi e culture. Le gonne regalate agli uomini. La disco nobilitata. Lo streetwear in pedana. L’underground trasformato in mainstream. I canoni di bellezza classica sradicati. L’inclusione abbracciata senza limiti... «Ho goduto di ogni istante della mia carriera, senza prevedere quanto sarebbe durata», ha raccontato nell’ultima intervista a L’OFFICIEL Italia. «Non avevo un obiettivo di successo da perseguire, è arrivato tutto naturalmente.  Da giovane ero timido, disegnavo, progettavo, e trovavo piacere nell’emozionarmi continuamente. Non ho rimpianti, ho sempre giocato secondo le mie regole. Uno dei ricordi più significativi è la mia prima collezione: fu un disastro, ma anche un punto di partenza. Ogni collezione successiva è stata un inizio, un nuovo capitolo. Ho imparato che la fiducia in se stessi è fondamentale: è la base per esprimere la creatività, senza cambiare direzione soltanto per soddisfare le aspettative altrui».

people person formal wear suit adult male man bride female woman
long sleeve sleeve adult male man person finger cap pants face
handbag shoe adult female person woman male man high heel coat
coat jacket adult male man person people female woman face

Tags

Articoli consigliati