The Next Icon: l'intervista all'attrice e modella Jaime Xie
Cresciuta in California, nel cuore del distretto tecnologico della Silicon Valley - il padre Ken è il fondatore e Ceo di Fortinet e inventore di Zoom -, Jaime Xie è una modella di origini asiatiche, nonché attrice e filantropa che vanta 824 mila follower su IG.
TEXT BY Giorgia Cantarini
PHOTOGRAPHY Leeay/Amy Lee
STYLING Athena Son
L'OFFICIEL ITALIA: Qual è la tua top 5 di brand di moda preferiti?
JAIME XIE: Sono in un periodo molto Rick Owens, mi piace la couture di Schiaparelli disegnato da Daniel Roseberry, la sensualità di Mugler, l'inventiva di Balenciaga, il lato sperimentale di Loewe.
JX: Su tutti Balenciaga, ogni volta che devo andare a un suo show per me diventa il "Balenciaga day" perché catalizza tutta la mia attenzione a partire dagli inviti: l'iPhone rotto, il portafoglio smarrito, i soldi. Con Demna (Gvasalia, Direttore Creativo del brand, ndr) non vedi l'ora di esserci, non sai mai cosa aspettarti.
JX: Penso che gli anni '90 siano stati per molto tempo l'ispirazione principale, ora stiamo andando nella direzione dei 2000. In più c'è una crescita nel settore della moda vintage, specialmente dopo il Covid, penso che la riscoperta del passato, di capi che sono unici e speciali si sia risvegliata, alla ricerca di un approccio meno consumistico. Mi piace molto mixare marchi emergenti e pezzi vintage, trovo che l'insieme sia un modo per essere in tendenza e al tempo stesso originali. Vedrete quello che intendo dire nella prossima stagione di "Bling Empire".
LOl: Quando si spengono le luci dei riflettori, com'è lo stile personale di Jaime?
JX: Sono molto casual: tuta e scarpe da ginnastica. Posso essere super glam in occasione di una sfilata di moda o un evento, mi piace avere manicure e i capelli in ordine, ma nel quotidiano prediligo la semplicità. A chi mi chiede il mio segreto per una pelle luminosa come la mia consiglio di stare struccate il più possibile.
JX: Ho presenziato alla mia prima sfilata quando avevo solo 17 anni. Mi piace giocare a travestirmi, indossare bei vestiti, mi piace mettermi in gioco. In un certo senso la moda è un'interpretazione, che tira fuori un lato diverso di me. Viceversa sul set un determinato look mi aiuta a calarmi nella parte. Credo che di negativo ci sia che l'industria della moda è estremamente competitiva, ma del resto lo è anche l'industria cinematografica. Se ho imparato qualcosa è che alla fine della giornata devi rimanere fedele a chi sei, perché il caos che c'è intorno a te potrebbe spingerti in direzioni opposte o contrarie alla tua personalità e confonderti. Il rischio è quello di perdersi, rimetterci in salute fisica e mentale. Basta poco per rimanerci male di fronte a ingiustizie e comportamenti tossici, ed è fondamentale rimanere con i piedi per terra. Mi piace pormi in maniera umile, risultare simpatica e gradevole, avere tempo per i miei amici e i miei cari. Non voglio diventare una diva capricciosa qualunque.
JX: Penso che sia per dare voce agli asiatici-americani, perché specialmente durante il Covid gli asiatici sono stati giudicati in maniera negativa e non avevamo modo di imporre la nostra presenza in nessun modo, tantomeno sugli schermi televisivi. L'intera serie è in realtà il primo reality show tutto asiatico lanciato su Netflix e penso sia stato davvero bello farne parte, perché è la rappresentazione di tutti i diversi background asiatici presenti in America. Trovo sia importante continuare a dare una rappresentazione della cultura asiatica attraverso i media mainstream.
JX: La mia famiglia ha una fondazione filantropica la "Xie Foundation", si occupa di garantire istruzione ai più sfortunati, di fornire cibo a chi ne ha bisogno, di aiutare le famiglie colpite dal Covid. Vivo a Los Angeles e ci sono tanti senza tetto, così sia io che mio fratello, come abbiamo già fatto in passato, ci dedichiamo a consegnare beni di prima necessità ai più sfortunati.
LOI: Oltre alla moda ti piace stare a contatto con la natura?
JX: Amo stare all'aria aperta, fare escursioni e camminare piuttosto che allenarmi in palestra, cammino sempre a Los Angeles, mi prendono per matta perché non lo fa nessuno. Ho avuto una carriera equestre e per questo il cavallo è il mio animale del cuore, ma in generale amo tutti gli animali e per questo sono vegana, come forma di rispetto e perché penso che la natura ci dia tutto quello di cui abbiamo bisogno.
MAKE UP Zaheer Sukhnandan
DIGITAL David Jung
SPECIAL THANKS TO H. Lorenzo Los Angeles