Gray Matters: quando l'artiginalità italiana incontra l'energia newyorkese
Il segreto per scarpe comode, timeless ed eleganti? Lo svela Gray Matters, il brand fondato da Silvia Avanzi. Made in Italy ma impregnate dell'energia di New York, in questa esclusiva intervista per L'Officiel, la designer racconta il dietro le quinte del marchio più affascinante del momento
La bellezza del minimalismo. L’energia di New York. La manifattura Italiana. Gray Matters, il brand di shoeswear di Silvia Avanzi è tutto questo. Lei, italiana d’origine, fonda il suo brand osservando le indaffarate donne newyorkesi. Piene di impegni, piene di vita, piene di buon gusto: la business woman contemporanea padroneggia l’arte del destreggiarsi tra numerosi impegni, impeccabile dalla mattina alla sera. Il suo migliore alleato? Un paio di scarpe che possano essere comode, alla moda, minimal e di carattere. La soluzione? Gray Matters.
In conversazione con L’Officiel, la designer e creative director del brand, Silvia Avanzi, racconta il dietro le quinte di Gray Matters:
L’OF: Da dove arriva l’idea di Gray Matters?
Silvia: Volevamo offrire alle donna una comoda alternativa alle sneakers e ai tacchi alti. Scarpe dal look contemporaneo con un tacco midi, indossabili tutto il giorno. Gray Matters è versatile, sofisticato... è in mezzo, come il colore grigio.
Quali ostacoli hai incontrato e hai dovuto superare per creare il brand?
Siamo stati molto fortunati perché Gray Matters è stato apprezzato fin da subito. Penso che la sfida più grande sia tenere tutto sotto controllo, sopratutto la produzione in Italia. A volte essere così distanti, anche da un punto di vista di orario differente, non aiuta.
Dove vai per trovare l’ispirazione?
L’architettura per le forme, l’arte per i colori e la fotografia per il moodboard e la direzione creativa
Come descriveresti l’identità estetica di Gray Matters?
Un sofisticato atipico per donne con un carattere deciso: eleganti con un tocco di inaspettato, versatili, affascinanti.
Chi è l’ideale ambassador di Gray Matters?
La donna Gray Matters ha un occhio particolare per i dettagli, comprende l’importanza della qualità, vuole lanciare un messaggio indossando un capo unico nel suo genere. Sono consapevoli dell’importanza dei brand indipendenti, curiose di scoprire le gemme nascoste del mondo della moda.
Come vorresti che si sentissero le persone quando indossano un paio di Gray Matters?
Semplicemente: confident. Sopratutto con la proprio scelta di stile. Ovviamente anche comode, è fondamentale.
Hai un modello in particolare che è il tuo preferito?
Difficile scegliere! Oltre ai nostri best sellers, Mildred e Micol, devo dire che anche il mocassino Emma, che abbiamo appena lanciato con la collezione Autunno Inverno 2021, mi fa impazzire: la silhouette così classica e allo stesso contemporanea, parla a diverse generazioni.
Le scarpe di Gray Matters sono un compagno perfetto per la indaffarata vita di città. Puoi darci qualche ispirazione su come indossarle?
Sono d’accordo! La chiave di Gray Matters è che sono davvero versatili. Come indossarle? Con un pantalone e una camicia, ma anche una gonna o un vestitino sono degli ottimi abbinamenti.
Qual è la tua più grande soddisfazione, da un punto di vista lavorativo?
Aver sviluppato un online-store che è esteticamente piacevole e facile da usare. I nostri clienti lo amano!
Come, il tuo passato in italia e la tua città attuale New York, hanno influenzato Gray Matters?
Sono cresciuta circordanata dalle bellezze senza tempo del design italiano, nomi come Gio Ponti, Achille Castiglioni, Ettore Sottsass. Sono stata ispirata dalle loro line minimali e pulite, dai loro colori genuini, dalle tonalità usate per il design, più che dal mondo della moda. Vivere in italia significa essere costantemente esposti alla bellezza: paesaggistica e architettonica. Ora sono a New York da più di dieci anni e devo essere onesta, è la città più eclettica e frenetica in cui io abbia mai vissuto. Ci sono moltissime opportunità, viviamo nella costante preoccupazione di perderci qualcosa. Puoi essere sfiancante, ma dall'altro lato, è una continua fonte d'ispirazione.
Perché per te è importante che le tue scarpe siano Made in Italy?
L'approccio artigianale italiano alla produzione di calzature è unico al mondo. A maggior ragione nel Brenta ,vicino a Venezia, dove le Maison di maggior successo hanno i loro stabilimenti dedicati alla produzione di scarpe.
Come vedi il futuro della moda dopo il difficile anno appena passato?
Mi piace pensare che il futuro ci riservi un mondo più consapevole. Un approccio alle collezioni e alle novità più risoluto. Mi aspetto un crescente apprezzamento della qualità e dei dettagli
Quali sono i progetti in serbo per la fine dell'anno?
Stiamo per annunciare un progetto molto interessante. Non posso svelare ancora nulla ma riguarderà la personalizzazione…
La nuova collezione Grey Matters FW21 è ora disponibile su www.graymattersnyc.com