Falabella compie 15 anni: la it bag di Stella McCartney è sempre più cruelty free
La Falabella bag è da sempre la borsa più iconica nella storia di Stella McCartney e fin dall'inizio si è distinta per essere la prima borsa cruelty free della storia: stessa qualità di lavorazione di una borsa in pelle animale ma nessuna crudeltà. Una serie di iniziative ne celebrano i 15 anni di popolarità insieme a 4 modelli speciali realizzati con innovazioni sostenibili.
Nella prima decade degli anni 2000, ovvero dal 2009 quando è stata lanciata, la borsa Falabella di Stella McCartney non ha mai smesso di essere tra le it-bag più amate e riconoscibili di sempre. La sua forma trapezoidale e la caratteristica catena che abbraccia la borsa ai lati per diventare tracolla, è la preferita di star come Rihanna, Beyonce, Kate Hudson, Kate Moss, e rappresenta il manifesto rivoluzionario dello stile cruelty-free di Stella McCartney.
La borsa Falabella festeggia il suo 15° anniversario e la designer non poteva che onorarla con una serie di attività globali e un'edizione limitata di quattro modelli che continuano ad arricchire il suo design iconico oltre che la sua missione. Frange in cristalli senza piombo e in pelle vegana, inserti di borchie e un finish metallizzato screpolato sono alcune delle caratteristiche di modelli pensati per la Falabella Stellabration (gioco di parole fra Stella e celebration).
Realizzata a mano da artigiani in Italia sin dal suo debutto nella collezione Inverno 2009, la Falabella riflette la leadership di Stella McCartney nella sostenibilità e nell'innovazione dei materiali, rivisitati stagionalmente nelle tecnologie rigenerative, riciclate, circolari e a basso impatto che cambiano il settore.
Le innovazioni pionieristiche includono alternative di nuova generazione alla pelle animale: MIRUM®, un materiale di origine vegetale, privo di plastica e completamente circolare; VEGEA, utilizzando sottoprodotti dell'uva provenienti da cantine italiane; e YATAY®, realizzato con un mix di scarti agricoli e fibre riciclate. Tutte le borse Falabella presentano una fodera con monogramma realizzata in plastica oceanica e sono allacciate a mano con corda di cotone organico attraverso fori perforati individualmente; un processo che richiede più di tre ore.
Ogni anno, l’industria della moda uccide oltre 1 miliardo di animali per la pelle (PETA). Ciò ha un impatto negativo sull’ambiente, con l’agricoltura animale responsabile dell’80% delle aree deforestate dell’Amazzonia (WWF) e responsabile del 14,5% delle emissioni mondiali di gas serra (FAO).
La Falabella non ha mai fatto del male a una singola creatura ed è completamente vegana, il suo design immediatamente riconoscibile è una dicotomia tra maschile e femminile, duro e morbido ed è un simbolo per chi sceglie di sostenere un brand che si batte per il cambiamento produttivo all'interno del sistema moda.
LA STORIA DELLA FALABELLA
La storia di Falabella è la storia di Stella, che ha lanciato il suo marchio nel 2001 come la prima maison del lusso in assoluto a non utilizzare mai pelle, piume, pelliccia fin dal primo giorno. Questo amore per gli animali le è stato instillato dai suoi leggendari genitori, voci di spicco agli albori dei movimenti per i diritti degli animali. Paul e Linda McCartney hanno cresciuto Stella nella campagna britannica, dove ha trascorso la sua infanzia a cavallo, con la Falabella che prende il nome dalla sua specie preferita di pony.
La Falabella Stellabration prende vita attraverso una serie di attività globali e una selezione di quattro modelli in edizione limitata con dettagli raffinati. In linea con la collezione della collezione Stella McCartney inverno 2024 ci sono modelli neri con decorazioni di borchie e borse tote metalliche argento craquelé. Ciascuno onora i codici di design che hanno reso iconica Falabella: una catena tagliata a diamante in ottone riciclato e alluminio riciclabile e un medaglione in zama realizzato zero waste.