Dior Haute Couture PE17
Una prima collezione che ha il sapore fresco ed etereo di un fiore appena colto. Maria Grazia Chiuri, direttore artistico di collezioni donna per la Maison Dior, accoglie il suo pubblico in un giardino labirintico.
Un’ ambientazione fantasmagorica che pare un sottobosco preziosissimo, il cui coperchio è una cascata di pendenti brillanti. Non si tratta però solo di una mera questione estetica. La direttrice ha voluto rappresentare metaforicamente il suo percorso all’intero della direzione di Dior, gli stessi fiori e le piante, diventano quindi immagini allergiche e punto di incontro tra la storia della Chiuri e quella di Christian Dior, il quale sosteneva " "Dopo le donne, i fiori sono la più divina delle creazioni sono così delicati e affascinanti, ma devono essere curati con attenzione.”
Una collezione che racconta il tema della memoria e del percorso e che si traduce in abiti da sera in changeant e colori polverosi come malva, blu, rosa e grigio che raccontano il trascorrere delle stagioni e della vita stessa. Tessuti romantici come pizzo, organza e tulle, per evocare un un estetica eterea e maestosa.